Table of Contents Table of Contents
Previous Page  25 / 30 Next Page
Basic version Information
Show Menu
Previous Page 25 / 30 Next Page
Page Background

www.

edises

.it

IN SINTESI

Il

diritto costituzionale

è quella branca del diritto pubblico che studia i principi e le norme fon-

damentali della vita dello Stato, dei cittadini e di tutti gli altri organi della comunità previsti

nella Costituzione.

La

Costituzione

è l’atto normativo fondamentale della Repubblica; essa, dunque, accoglie l’in-

sieme di norme attraverso cui sono organizzati i diversi apparati pubblici, ne de nisce le rispetti-

ve funzioni e interdipendenze, nonché i rapporti tra lo Stato e i cittadini; contiene inoltre i valori

primari della società organizzata ed i principi su cui si impianta l’assetto essenziale di essa.

La

norma giuridica

può essere de nita come un comando, costituito da un

precetto

cui si

accompagna generalmente una

sanzione

. Il comando è una prescrizione con cui s’impone

un determinato

comportamento

, che può essere

positivo

o

negativo

(proibitivo), mentre la

sanzione

consiste nella reazione che l’ordinamento prevede contro colui che non ha osservato

il precetto. Talune norme, ciò nondimento, sono prive di sanzioni (cd. norme imperfette).

L’insieme delle norme giuridiche che i componenti di una società sono obbligati ad osservare

costituiscono l’

ordinamento giuridico

.

1.1

Le nozioni di diritto e di ordinamento giuridico

Per poter de nire la nozione di

diritto

, è opportuno partire dalla considerazione

che ogni

società umana

richiede necessariamente un complesso di regole, che sta-

biliscono quali comportamenti devono o non devono tenere gli appartenenti alla

società: l’insieme di tali regole costituisce, dunque, l’

ordinamento giuridico

, ossia il

complesso di norme giuridiche che si riferiscono ad un particolare gruppo sociale.

In senso più ampio, è possibile affermare che qualunque organizzazione sociale dà

luogo ad un ordinamento giuridico, in quanto un’organizzazione per essere tale ne-

cessita di un complesso di regole di condotta che ne disciplinano la vita e l’attività.

Le regole di condotta possono essere:

- semplici

regole sociali

: la loro osservanza è spontanea e la loro violazione non dà

luogo all’applicazione di una sanzione o punizione dall’esterno a carico del trasgres-

sore. Sono regole sociali, ad esempio, l’essere leali con gli amici, non mangiare con

le mani quando si è a tavola, non parlare in modo volgare, attendere il proprio turno

quando si è in la con altre persone, fare l’elemosina ai poveri;

- vere e proprie

norme giuridiche

: la loro osservanza è

obbligatoria

e, in caso di

violazione, è prevista l’applicazione di una sanzione da parte di una pubblica autori-

tà. Sono norme giuridiche, ad esempio, rispettare la segnaletica stradale, pagare le

tasse, non commettere fatti delittuosi, non danneggiare la proprietà altrui, saldare i

propri debiti e così via.