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Esempio 1

Studio e risoluzione del caso

Siete il nuovo dirigente scolastico di un istituto di istruzione superiore, che accoglie circa un

migliaio di alunni. Il 40% degli studenti è pendolare. Il Collegio dei Docenti è costituito da

circa 120 membri, molti dei quali non frequentano interventi formativi da anni e non si

lasciano coinvolgere in iniziative extra-curriculari. Il tasso degli insuccessi scolastici è piut-

tosto alto: circa il 20% degli alunni iscritti al primo anno raggiunge la fine del primo bien-

nio attraverso un percorso irregolare (si trasferisce in altre scuole o ripete uno o più anni).

Nei Consigli di classe si rilevano divergenze importanti sulla valutazione degli alunni, che

causano talvolta una certa litigiosità.

In un primo colloquio, i collaboratori del dirigente precedente e i docenti, che negli anni

trascorsi hanno ricoperto il ruolo di funzione strumentale, illustrano il Piano Triennale

dell’Offerta Formativa, i Curricoli e le Programmazioni Dipartimentali al nuovo dirigente.

In questo colloquio emerge anche l’incapacità di intraprendere un processo di sperimentazio-

ne e di innovazione, nonostante il territorio su cui insiste la scuola presenti molte risorse e

opportunità di cui l’istituzione scolastica potrebbe fare tesoro. Nel comune in cui è collocato

l’istituto, è presente un solo altro istituto di istruzione secondaria di secondo grado.

Descrivete strategie e procedure per superare i punti di criticità dell’impianto organizzativo e

didattico dell’istituto, definendo possibili obiettivi da raggiungere.

 Analisi del contesto

 Analizzare le informazioni, i dati, gli aspetti rilevanti

Come punto di partenza per l’analisi del contesto appare opportuno partire da un

fatto piuttosto rilevante che si registra nell’istituto. Nella descrizione del caso si parla

di divergenze nei Consigli di classe circa la valutazione. Si tratta di un fenomeno che

talvolta si rileva nella scuola secondaria di secondo grado, ma rappresenta spesso un

effetto che nasce da cause diverse. Per alcuni alunni, può succedere che vi siano risul-

tati sensibilmente differenti tra le discipline umanistiche e quelle scientifiche, oppure

tra insegnamenti di carattere generale ed altri specifici di indirizzo. Tale situazione,

oltre a generare conflittualità, conduce spesso a scrutini con esiti non sempre condi-

visi e talvolta privi di caratteristiche di collegialità. Esiti di questo tipo inducono negli

studenti e nei loro genitori la sensazione di un risultato ingiusto e sfociano talvolta in

contenziosi nei confronti dell’istituzione scolastica. Pertanto, constatata una certa di-

somogeneità nelle valutazioni, occorre individuarne le cause. Parimenti, è necessario

individuare le cause dell’insuccesso scolastico che risulta essere l’aspetto più preoccu-

pante tra quelli presentati.

Si inizia col focalizzare l’attenzione sulle informazioni esplicitamente contenute

nella descrizione del caso e che possono essere rilevanti per l’individuazione del

problema: