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Prova orale
Dirigente scolastico
degli studi di caso, nei corsi di formazione o di aggiornamento dei lavoratori o, più
in generale, nell’istruzione per gli adulti.
Nel definire lo studio di caso, occorre fare delle opportune distinzioni, al fine di
individuare anche
cosa non è considerato uno studio di caso
, per come inteso in
questo contesto. Uno studio di caso non può essere un “caso accademico”, ossia un
caso di cui si trovano possibili soluzioni in un’ampia letteratura di studi e ricerche.
Allo stesso modo, lo studio di caso non può essere un problema (specifico o genera-
le) che contempla un’unica soluzione, oppure una soluzione sicuramente migliore di
tutte le altre. Infine, un caso non costituisce una situazione nella quale la normativa
indica in modo stringente il comportamento che il dirigente deve attuare. Nello stu-
dio di caso, la normativa lascia, in generale, dei margini di discrezionalità.
2.
Due schemi per la risoluzione degli studi di caso
Per studiare e risolvere un caso, sono stati formulati diversi approcci. In generale,
questi approcci presentano sempre una fase preliminare di definizione del problema,
una fase successiva di formulazione di una soluzione ed una fase finale di attuazione
della soluzione e di verifica finale degli esiti.
In questa trattazione, vogliamo presentare uno schema che ricalca questi approcci
e che presenta proprie specificità. Esso si suddivide in quattro punti principali. Cia-
scuno di questi punti, prevede l’elaborazione di alcune azioni.
1)
Analisi del contesto
1.1) Analizzare le informazioni, i dati, gli aspetti rilevanti;
1.2) Mettere in relazione le informazioni;
1.3) Focalizzare il problema;
2)
Diagnosi
2.1) Formulare ipotesi sulla causa del problema;
2.2) Analizzare i punti di forza e le criticità;
3)
Soluzioni del problema e strategie di direzione
3.1) Definire il comportamento che il Dirigente deve osservare;
3.2) Raccogliere informazioni non esplicitate, ma necessarie;
3.3) Progettare soluzioni alternative;
3.4) Stilare un piano di attuazione delle soluzioni;
4)
Selezione della soluzione
4.1) Prevedere gli effetti delle varie soluzioni;
4.2) Selezionare la soluzione mediante dei criteri;
4.3) Attuare la soluzione selezionata e valutare i risultati ottenuti.
Un secondo approccio alla risoluzione prevede uno svolgimento in tre punti:
>
>
analisi del contesto e individuazione dei problemi;
>
>
strategie di direzione e identificazione della soluzione dei problemi;
>
>
attuazione della soluzione selezionata.
Ciascuno dei punti si articola come di seguito.