

Capitolo 1
Il Corpo della Polizia Penitenziaria
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edises
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Individuate queste ultime, gli argomenti e le modalità di svolgimento, non resta che iniziare
lo studio, anche prima della presentazione della domanda di partecipazione al concorso, anzi
è proprio opportuno operare tale scelta poiché spesso il lasso di tempo che intercorre tra il pe-
riodo di presentazione delle domande e quello dello svolgimento dei primi accertamenti è as-
sai ridotto.
Un buono studio, al pari della tenacia, della caparbietà e della volontà di ciascun concorren-
te è alla base della realizzazione delle proprie aspettative; non occorre perdere tempo, biso-
gna individuare il materiale didattico a cui fare riferimento e iniziare la preparazione.
Si suggerisce di affrontare lo studio utilizzando parallelamente
manuali
ed
eserciziari
, ossia
è consigliabile dapprima soffermarsi sull’argomento teorico e poi procedere alla risoluzione
dei quesiti per verificare quanto appreso. L’aver letto e approfondito un volume teorico fa sì
che il candidato acquisisca maggiori nozioni che potranno ulteriormente essere fissate svol-
gendo dei questionari. Taluni, invece, necessitano anche della frequenza di appositi
corsi di
preparazione
presso centri specializzati a causa delle difficoltà incontrate durante lo studio
di alcuni o della totalità degli argomenti a base delle prove d’esame.
È difficile ormai che si riesca a centrare i propri obiettivi con una preparazione superficiale o
con la reminiscenza degli studi scolastici; a volte l’aspirante potrà essere dichiarato idoneo
poiché avrà raggiunto il punteggio minimo richiesto, tuttavia non coronerà il proprio sogno
in quanto altri, in quell’occasione più preparati, conseguiranno un punteggio superiore.
1.4.2 I
test di
selezione
e
le
istruzioni
Generalmente, per il superamento delle prove occorre riportare un punteggio minimo indica-
to come la “
sufficienza
” (6/10mi) da raggiungere, tuttavia, per procedere con gli ulteriori ac-
certamenti, occorre classificarsi entro un posto della graduatoria già prefissato e spesso indi-
cato anche nel bando; altre volte, si forma una graduatoria in base al punteggio riportato; pro-
cedono agli accertamenti successivi i candidati che si classificano entro i posti già prefissati
nel bando.
L’esito delle prove di ciascun aspirante dipenderà molto dalla propria preparazione, ma an-
che da quella dei restanti candidati.
Alla luce di quanto sopra, l’aspirante deve dare il massimo per ottenere una votazione eccel-
lente e quindi il suo traguardo non dovrà essere il raggiungimento del punteggio minimo per
l’idoneità, bensì si cimenterà nella prova per rispondere al maggior numero di domande.
Il
luogo
, la
data
e l’
ora
di inizio della prova d’esame può essere indicata già nel bando di
concorso iniziale o nell’avviso che sarà pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale – 4
a
Serie Specia-
le – Concorsi ed Esami
indicata sempre nel medesimo bando. Detto avviso sarà disponibile
anche sul sito del Ministero della Giustizia.
I candidati, ai quali non sia stata comunicata l’esclusione dal concorso sono tenuti a presen-
tarsi, muniti di un valido documento di identificazione (fotocopia dello stesso) nonché dell’at-
testazione di avvenuta acquisizione informatica della domanda e estratto della documentazio-
ne di servizio, per sostenere la prova d’esame, il cui superamento costituisce requisito neces-
sario per la successiva partecipazione al concorso.
I candidati che non si presentino nel giorno e nell’ora previsti a sostenere la prova sono con-
siderati esclusi dal concorso.
In sede di esame, terminato l’afflusso dei partecipanti nelle aule, la Commissione preposta illu-
strerà ai candidati le norme a cui attenersi durante l’elaborazione del test: sarà indicato il mate-
riale che verrà somministrato, il tempo a disposizione, come procedere con la segnatura delle
risposte esatte ed altre indicazioni utili da tenere a mente durante l’esecuzione della prova.