

INTRODUZIONE
ALLA MATERIA
Il diritto tributario, ossia lo studio delle norme giuridiche che disciplinano i tributi, ha
assunto un ruolo di assoluta preminenza nell’ambito delle molteplici discipline giuridi-
che presenti nei corsi di laurea delle facoltà di giurisprudenza e di economia.
La menzionata rilevanza è testimoniata, in primis, dal fatto che tutti – e non solo gli
“addetti ai lavori” – sono interessati a sapere quante tasse si pagano sui redditi che per-
cepiscono, sulla casa in cui vivono oppure sui loro risparmi, oltre ad essere interessati a
conoscere come le istituzioni (Stato, Regioni e altre amministrazioni, territoriali e non)
utilizzano il denaro dei contribuenti.
In secondo luogo, la perdurante crisi economica ha originato, sia a livello nazionale
sia a livello internazionale, un fervente dibattito su quale sia il livello di tassazione che
consenta di coniugare l’obiettivo di favorire lo sviluppo economico (e combattere la
disoccupazione) con la necessità di garantire agli Stati nazionali il reperimento delle
risorse indispensabili allo svolgimento dei compiti istituzionali. Al riguardo, cittadini,
economisti, giuristi e politici, discutono su quali siano le modalità più “giuste”, “efficaci”
ed “efficienti” per attuare il prelievo tributario (tassare i redditi o i patrimoni? come
combattere l’elusione e l’evasione fiscale? per favorire lo sviluppo economico è preferibi-
le concedere agevolazioni fiscali specifiche oppure ridurre il livello generale di tassazio-
ne?). La politica fiscale rappresenta, infatti, il principale strumento di attuazione della
politica economica di uno Stato moderno. Sul punto, non può non rilevarsi come la dif-
ficoltà di legiferare in ambito tributario è accentuata da molteplici fattori: dall’esigenza
che hanno gli Stati di reperire le risorse in tempi brevissimi e, talvolta, con urgenza; dalla
velocità con la quale i capitali si spostano in pochi secondi da un continente all’altro; dal
fatto che i fenomeni economici da assoggettare ad imposizione presentano, sempre più
spesso, aspetti di internazionalità, ossia coinvolgono la potestà impositiva di più Stati;
dai vincoli posti da ordinamenti sovranazionali (emblematico, ai fini dell’IVA, è il ruolo
rivestito dalle direttive europee).
In questo contesto si possono facilmente comprendere le cause che sono alla base dell’i-
perproduzione di norme tributarie che, da sempre, caratterizza il nostro ordinamento
giuridico. Non a caso la nuova edizione di questo volume ha richiesto una radicale attivi-
tà di revisione non solo per tener conto dei provvedimenti approvati dall’ormai risalente
precedente stesura, ma anche per aggiornarlo alle due ampie manovre finanziarie appro-
vate nell’arco degli ultimi mesi: la legge di bilancio per il 2017 (L. 11 dicembre 2016, n.
232) e la cosiddetta manovrina correttiva (il D.L. 24 aprile 2017, n. 50, convertito in L.
21 giugno 2017, n. 96).