Neurologia e Assistenza Infermieristica - page 21

Attacchi ischemici transitori (TIA)
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principale fattore associato (nel 50-70% dei casi). Si possono localizzare nel
parenchima cerebrale (
emorragie intraparenchimali
) o negli spazi tra il rivesti-
mento piale dell’encefalo e le altre meningi (
emorragia subaracnoidea
).
ATTACCHI ISCHEMICI TRANSITORI (TIA)
Il
TIA
(
transient ischemic attack
) è caratterizzato dalla “improvvisa comparsa di
segni e/o sintomi riferibili a de"cit focale cerebrale o visivo, attribuibile ad
un insuf"ciente apporto di sangue, di durata inferiore alle 24 ore”. Di fatto,
"no al 40% dei pazienti ha segni di alterazioni acute ischemiche alle immagi-
ni RM pesate in diffusione (DWI), il che signi"ca che alcuni TIA sono in re-
altà piccoli ictus a seguito dei quali il paziente non ha esiti clinici. Alla luce
di quanto detto, si dovrebbe ride"nire il TIA come un breve episodio di di-
sfunzione neurologica, con sintomi clinici che durano meno di un’ora, senza
evidenza di infarto con le tecniche di neuroimaging.
Si distinguono TIA emisferici o lacunari, che si manifestano rispettiva-
mente con segni e sintomi di disfunzione cerebrale o di una sindrome la-
cunare. A seconda del territorio vascolare interessato si distinguono in TIA
carotidei o vertebrobasilari.
I TIA carotidei sono caratterizzati dalla presenza dei seguenti segni o
sintomi:
disfunzione motoria degli arti e/o dell’emifaccia controlaterale;
perdita della vista nell’occhio omolaterale (amaurosi fugace) o dell’emi-
campo controlaterale (emianopsia omonima);
sintomi sensitivi all’emicorpo e/o all’emifaccia controlaterale;
afasia, se l’emisfero interessato è il dominante.
I TIA del sistema vertebrobasilare sono caratterizzati dalla presenza dei
seguenti segni o sintomi:
disfunzione motoria in qualsiasi combinazione di arti superiori e inferiori
e dell’emifaccia, di destra e/o sinistra;
sintomi sensitivi che interessano il lato sinistro, destro o entrambi;
perdita della vista di uno o entrambi i campi visivi omonimi;
presenza di due o più dei seguenti sintomi: disartria, disfagia, diplopia,
vertigine, atassia.
La disartria può essere quindi presente in qualsiasi TIA, sia esso caro-
tideo o vertebrobasilare. Sintomo caratteristico e frequente è l’amaurosi
fugace, che consiste nella perdita della visione monoculare transitoria che
generalmente dura alcuni minuti, determinata da un’occlusione dell’arteria
centrale della retina da parte di un embolo di origine carotidea o cardiaca.
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