Table of Contents Table of Contents
Previous Page  33 / 36 Next Page
Basic version Information
Show Menu
Previous Page 33 / 36 Next Page
Page Background

Capitolo 1

Elementi di cultura tecnologica della progettazione

5

www.

edises

.it

L’articolazione normativa che consegue a queste definizioni costituisce

uno strumento per analizzare e decodificare la complessità del progetto di

architettura e governarne lo sviluppo attraverso l’approfondimento delle

numerose variabili che in esso concorrono, attraverso l’individuazione delle

parti del sistema edilizio e lo studio delle relazioni che tra quelle parti si in-

staurano.

Un sistema è un’aggregazione di parti tra loro relazionate. L’approccio si-

stemico consiste in:

>

individuare le parti;

>

studiare le relazioni.

Per realizzare un programma edilizio (anche costruire un solo edificio) se-

condo parametri di qualità vengono presi in considerazione e relazionati tra

loro tutti gli aspetti: sociali, spaziali, funzionali, costruttivi, estetici, fruitivi, eco-

logici, economici, procedurali. L’approccio prestazionale consente il persegui-

mento della qualità di un intervento edilizio attraverso la definizione di

cosa

si

vuole dall’oggetto edilizio e non di

come

si vuole l’oggetto edilizio. Si fonda sul

trinomio:

>

ESIGENZE

:

esplicitazione delle richieste, ciò che di necessità si chiede per il

normale svolgimento di una attività o di una funzione;

>

REQUISITI: richiesta rivolta ad un determinato elemento edilizio (spazio o

ambiente o componente) di possedere caratteristiche di funzionamento tali

da soddisfare determinate esigenze, qualità specifica richiesta per conseguire

uno scopo;

>

PRESTAZIONI: comportamento reale dell’organismo edilizio e/o delle sue

parti nelle effettive condizioni d’uso e di sollecitazione. Le prestazioni edili-

zie vengono normalmente classificate in:

a) prestazioni ambientali;

b) prestazioni tecnologiche.

La

qualità

si definisce come il grado di rispondenza delle prestazioni di un

prodotto ai requisiti che ne hanno guidato la concezione, la progettazione, la

costruzione e continuano a motivarne l’esistenza. La UNI 10838 la definisce

come l’insieme delle proprietà e delle caratteristiche dell’organismo edilizio

o di sue parti che conferiscono ad essi la capacità di soddisfare, attraverso pre-

stazioni, esigenze espresse o implicite. La qualità edilizia viene normalmente

articolata in:

a) qualità funzionale spaziale;

b) qualità ambientale;

c) qualità tecnologica;

d) qualità tecnica;

e) qualità operativa;

f) qualità utile;

g) qualità manutentiva.