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PARTE PRIMA - DIVENTARE MARESCIALLO DELLA MARINA MILITARE
vizio militare (
l’età si intende non compiuta entro la fine del periodo di validità del bando)
e
con una
statura minima di 1,65 m
per gli uomini e
1,61 m
per le donne e
massima di 1,95
m
per entrambi i sessi. Dal 6 febbraio 2015, però, la Legge 2/2015 ha affidato ad apposito re-
golamento il compito di fissare nuovi parametri fisici.
I Candidati devono possedere
requisiti di moralità e condotta incensurabile
oltre a un
diplo-
ma di istruzione secondaria di secondo grado
avente durata quinquennale che consenta l’i-
scrizione all’università.
L’ammissione dei candidati che abbiano conseguito un titolo di studio all’estero è subordina-
ta all’equipollenza del titolo stesso a uno dei titoli sopraindicati.
Non può concorrere
chi abbia riportato
condanne penali
per delitti non colposi, chi sia in
corso nel proscioglimento, d’autorità o d’ufficio, da precedente arruolamento volontario in
qualsiasi Forza Armata o Corpo Armato dello Stato, chi abbia prestato
servizio civile
.
L’iter concorsuale prevede il superamento delle seguenti selezioni:
a)
prova scritta per l’accertamento delle qualità culturali ed intellettive
;
b)
accertamento dei requisiti di idoneità
per l’ammissione al corso per Allievi Marescial-
li della Marina Militare mediante:
1) accertamento sanitario;
2) accertamento attitudinale;
3) prove di efficienza fisica;
c)
valutazione dei titoli di merito
.
1.5 Prova scritta per l’accertamento delle qualità culturali
La
prova scritta per l’accertamento delle qualità culturali
si svolge in un’unica giornata (an-
che se in più sessioni in base al numero dei partecipanti) in linea di massima nel mese di mar-
zo. I concorrenti che presentano domanda entro i termini previsti dal bando di concorso de-
vono presentarsi nella sede e secondo il calendario comunicato attraverso avviso sull’area
pubblica del Portale dei Concorsi, che ha valore di notifica per tutti i concorrenti o sui siti
www.persomil.difesa.ite
www.marina.difesa.it.
La prova consiste nella somministrazione di un questionario contenente
100 quesiti
a rispo-
sta multipla, vertenti sui programmi ministeriali previsti per gli istituti di istruzione seconda-
ria di secondo grado, in tal modo ripartiti:
–
lingua italiana
anche sul piano ortogrammaticale e sintattico (50% dei quesiti);
–
matematica
(aritmetica, algebra e geometria) (25% dei quesiti);
–
logica
del tipo: percettivo–spaziale, analitico–verbale e critico–verbale; logico–meccani-
co, analitico–numerico e critico–numerico; fattore logico (25% dei quesiti).
Durante le prove scritte non è permesso ai concorrenti di comunicare tra loro verbalmente o
per iscritto, ovvero di mettersi in relazione con altri, salvo che con gli incaricati della vigilan-
za o con i membri della commissione esaminatrice. Gli elaborati debbono essere scritti esclu-
sivamente, a pena di nullità, su carta portante il timbro d’ufficio e la firma di un componente
della commissione esaminatrice. Ai candidati è fatto divieto di introdurre in sede d’esame car-
ta da scrivere, appunti manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque specie. Non è ammes-
sa la consultazione di vocabolari, dizionari, testi e tavole; è vietato anche l’uso del pc e di
qualsiasi apparecchiatura o supporto informatico, di apparecchi telefonici e ricetrasmittenti.
Il concorrente che contravviene alle suddette disposizioni viene escluso dal concorso.