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MAPPA

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Trattamento

Tremore fisiologico

Beta-bloccanti

Tremore essenziale

Tremore a riposo del morbo di Parkinson

Anticolinergici

Tremore essenziale

• Tremore sintomatico più frequente

• Può essere asintomatico o provocare sintomi simili a quelli della malattia di Parkinson (rigidità, fenomeno della ruota

dentata)

Criteri di inclusione

• Durata > 5 anni

• Presenza di tremore posturale visibile,

persistente, a volte accompagnato da

tremore cinetico

Criteri di esclusione

• Presenza di alterazioni neurologiche associate, a parte il fenomeno della

ruota dentata

• Esordio improvviso

• Presenza di altre cause di accentuazione del tremore fisiologico (es.

farmaci, ipertiroidismo, tremore psicogeno)

• Anamnesi di trauma cranico nei 3 mesi precedenti

MALATTIA DI PARKINSON IDIOPATICA

Malattia progressiva caratterizzata da deplezione di dopamina all’interno della sostanza nera

• Sindrome parkinsoniana più comune, con età media di esordio pari a 55 anni

Quadro clinico

Il tremore a riposo viene anche definito come «

atto di contar moneta

» ed è tipicamente asimmetrico all’esordio della malattia

• Nei parkinsonismi secondari predomina la rigidità sul tremore

• È tipica anche la paralisi verticale dello sguardo

Può esserci anche disfunzione autonomica con stipsi, disfagia, scialorrea, nicturia

Altri sintomi particolari: perdita di memoria, micrografia

Diagnosi differenziale

• Malattia di Parkinson

Eccesso di Ach, difetto di dopamina

• Morbo di Alzheimer

Difetto di Ach e noradrenalina

• Miastenia gravis

Blocco dell’attività dell’Ach

Tremore essenziale

si

riduce

con il riposo ed è

esacerbato

dal

movimento

Tremore parkinsoniano

compare

con il riposo

e

si riduce

con il

movimento

Tetrade parkinsoniana:

BRIT

ish

B

radicinesia

R

igidità

(«fenomeno della

ruota dentata»)

I

nstabilità

posturale

T

remori a riposo

Criteri diagnostici

Due sintomi tra: tremori a riposo, bradicinesia, rigidità, instabilità posturale

Esclusione di parkinsonismi secondari

Miglioramento dopo somministrazione di L-dopa

Assenza di segni incompatibili con la malattia di Parkinson (segni cerebellari, lesione corticospinale o del corno

anteriore, mioclonie, crisi oculogire, oftalmoplegia sopranucleare)