

CAPITOLO
2
Ragionamento critico
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In questo caso vale la regola per cui se A e B sono entrambe vere o entrambe false
allora la proposizione A
↔
B è vera; in tutti gli altri casi sarà falsa.
Sulla base di quanto descritto finora, costruiamo una tavola di verità con tutte le pos-
sibili combinazioni di verità in presenza dei connettivi logici analizzati:
A
B
A
⋀
B
A
⋁
B
A
→
B
A
↔
B
V
V
V
V
V
V
V
F
F
V
F
F
F
V
F
V
V
F
F
F
F
F
V
V
Un ultimo connettivo è la
negazione “non”
che si indica con il simbolo ¬ per
cui l’enunciato ¬A si leggerà “non A”. Se la proposizione A è vera, allora la sua
negazione ¬A sarà falsa; se invece A è falsa, ¬A sarà vera, come mostrato nella
tavola di verità di seguito:
A
¬A
F
V
V
F
2
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Le prove con le parentele
Si chiamano esercizi delle parentele quelli che richiedono l’individuazione dei
rapporti di parentela tra due o più soggetti, a partire da descrizioni piane del tipo
“il fratello del cugino della moglie”.
Evidentemente la difficoltà di questi compiti è molto attenuata se riusciamo a costru-
ire un grafico ad albero che rappresenti visivamente quanto espresso verbalmente.
Potreste incontrare un problema di questo tipo:
ESEMPIO
Vania è figlia della sorella di Mirella. Iva è la mamma di Loretta e nonna del fratello
di Vania. Sole è la figlia del figlio di Mirella e bisnipote di Iva.
Che relazione di parentela intercorre tra Vania e Sole?
A. Sono sorelle
B. Sono nipote e zia
C. Sono triscugine o cugine di terzo grado
D. Sono biscugine o cugine di secondo grado
E. Sono cugine
In questi esercizi conviene iniziare a disegnare il grafico dalle affermazioni riguar-
danti i soggetti “protagonisti” del quesito; si consideri, inoltre, che nel testo po-
trebbero essere presenti informazioni e nomi non utili alla risoluzione del quesito.