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Capitolo 1
Le politiche per l’occupazione e il mercato del
lavoro
1.1
Definizione e caratteristiche delle politiche del lavoro
1.1.1
Nozione e finalità
Con l’espressione “politiche del lavoro” ci si riferisce a quel
complesso di interventi
pubblici rivolti alla tutela dell’interesse collettivo e all’occupazione
, che agiscono
per favorire gruppi con particolari dif colt , quali i disoccupati, ovvero gli occupati
a rischio di perdita involontaria del proprio lavoro o persone inattive che intendono
entrare nel mercato del lavoro e sono in qualche misura svantaggiate.
Le politiche del lavoro si con gurano come un sottoinsieme delle politiche sociali
aventi come scopo speci co quello di de nire le norme, gli
standard
e le regole in vi-
sta di una più equa distribuzione sociale di risorse e opportunit , nel perseguimento
di obiettivi a carattere sociale aventi a che fare con il
benessere
(
welfare
) dei cittadini.
Si evince, dunque, come queste siano da considerare particolarmente rilevanti e me-
ritevoli di essere garantite dallo Stato.
Oltre alla nozione di benessere, due altre nozioni hanno un ruolo importante per
la caratterizzazione delle politiche sociali: la nozione di
bisogno
e quella di
rischio
.
Il “bisogno” connota una carenza, la mancanza di qualcosa di importante per la
complessiva realizzazione sociale dell’individuo; il “rischio” vale invece a connotare
l’esposizione a determinate situazioni che possono in concreto veri carsi (ad esem-
pio la malattia) e che, quando si veri cano, producono effetti negativi e generano
dunque dei bisogni.
Le politiche sociali forniscono
protezione sociale
ai cittadini rispetto a panieri codi-
cati di rischi e bisogni che ri ettono le caratteristiche di una data societ .
1.1.2
Funzioni sociali
I principali compiti svolti dalle politiche del lavoro sono riconducibili, essenzialmen-
te, a tre importanti
funzioni sociali
, che sono:
>
la
regolamentazione del mercato del lavoro
,
attraverso: la disciplina dei rapporti di
lavoro, ovvero dei diritti e dei doveri dei lavoratori e dei datori di lavoro; le norme
sulla sicurezza e sulla salute sul posto di lavoro o sulla non discriminazione sindaca-
le, politica, religiosa, etnica e di genere; la regolazione delle modalit di incontro
tra domanda e offerta di lavoro, nonché delle condizioni d’ingresso e di uscita
dal mondo del lavoro; la de nizione di un quadro istituzionale di controllo delle
dinamiche retributive, di concertazione delle politiche economiche e sociali e di
de nizione dell’assetto della contrattazione collettiva;