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Finalità e struttura dell’opera

Il volume è stato ideato e organizzato per supportare la preparazione di quanti si ac-

cingono ad affrontare le prove per l’accesso ai ruoli del personale docente per la clas-

se di abilitazione A65 – Teorie e tecniche della comunicazione. Gli argomenti sono

stati suddivisi in sei parti, per consentirne una più rapida ed efficace consultazione a

seconda delle diverse esigenze di approfondimento.

Nella prima parte,

La comunicazione e i suoi linguaggi

, si analizzano gli elementi e

le funzioni del processo comunicativo, l’apporto delle altre discipline, in particolare

la linguistica, nel disegnare gli ambiti di pertinenza della materia, la comunicazione

umana e le modalità con cui tale processo si estrinseca, gli assiomi della comunicazio-

ne, le forme della comunicazione interpersonale (verbale, paraverbale, non verbale).

La seconda parte,

I mezzi e le teorie della comunicazione

,

propone una rassegna

storico-sociologica dei diversi mezzi di comunicazione di massa – la stampa, il tele-

grafo e la telefonia, la radio, la fotografia, il cinema, la televisione – nel loro sviluppo

e nella loro definitiva affermazione, presentandone i diversi modelli teorici. Un ca-

pitolo specifico è dedicato ai new media digitali, che, tra gli anni Ottanta e Novanta

del Novecento, hanno avviato un mutamento più rapido e complesso rispetto a quelli

preesistenti, dando conto delle ricerche più diffuse condotte al riguardo.

La terza parte,

La fotografia

, ricostruisce lo sviluppo tecnico e produttivo del mez-

zo, strettamente connesso sia agli eventi storici sia ai progressi tecnologici. Si forni-

sce un’approfondita descrizione delle sperimentazioni e delle scoperte che si sono

succedute nel corso dei secoli, dei continui perfezionamenti nella messa a punto

dei procedimenti di sviluppo dell’immagine e dei fenomeni chimici alla base della

tecnica fotografica analogica. Ampio spazio viene dedicato ai linguaggi, ai generi

e alla pratica fotografica descrivendo le fasi realizzative delle immagini, i dispositi-

vi ottici e gli strumenti che compongono tanto gli apparecchi tradizionali quanto

quelli digitali.

La quarta parte,

Il cinema

, ripercorre la storia e l’evoluzione del mezzo a partire dal-

la descrizione di uno dei suoi più antichi progenitori, la camera oscura, fino ai più

recenti sviluppi. Ampio spazio viene dato alle cinematografie americana ed europea,

attraverso una descrizione dei principali generi, registi, stili e tendenze che si sono

succeduti in oltre un secolo, tenendo conto dei diversi contesti storici e politici nei

quali si sono affermati. Particolare attenzione è, inoltre, rivolta agli elementi propri

del linguaggio cinematografico (inquadrature, scala dei piani e dei campi, movimenti

di macchina, montaggio), alle tecniche e alle diverse fasi produttive del film.

Nella quinta parte,

La

televisione

, si delinea una breve storia del mezzo televisivo,

dai primi esperimenti nella seconda metà dell’Ottocento per trasmettere immagini a

distanza, al rapido processo di diffusione di massa dopo la seconda guerra mondiale

fino all’avvento della tv digitale. In un capitolo specifico si descrive l’evoluzione del

sistema televisivo italiano, dagli inizi nel 1954 ai nuovi scenari determinati dal proces-