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Finalità e struttura dell’opera
Nel campo dell’insegnamento e dell’apprendimento delle lingue straniere, la scuola
italiana ha compiuto grandi progressi negli ultimi decenni e sta ancora facendo molti
sforzi per adeguarsi alle indicazioni europee. Tuttavia, l’internazionalizzazione e lo
sviluppo della dimensione europea non sono obiettivi facilmente raggiungibili, per-
ché mirano a ottenere il più alto grado di uniformità partendo da sistemi scolastici
molto diversi fra di loro e radicati in un tessuto culturale eterogeneo.
Rivolto ai candidati al
concorso a cattedra
nella
scuola dell’infanzia e primaria
che
devono sostenere le
prove di inglese
, per i posti comuni e di sostegno, questo manua-
le, ricco di spunti operativi per una didattica efficace e partecipata, vuole essere uno
strumento per riflettere sulle esigenze comunicative in un mondo globalizzato e per
conoscere i bisogni del discente della società del terzo millennio, che deve assidua-
mente confrontarsi con parlanti di altre culture.
Il testo è strutturato in cinque parti
, in lingua inglese.
La
prima parte
introduce il
sistema educativo italiano
: dopo una breve storia della
scuola italiana, sono analizzati gli ordinamenti scolastici e i principali attori della co-
munità scolastica, ovvero gli organi collegiali e gli insegnanti.
Nella
seconda parte
, il manuale presenta, e mette a confronto, i principali
modelli
di
apprendimento
e il loro impiego nella
progettazione didattica
e nella
valutazione
de-
gli apprendimenti, in una prospettiva inclusiva; vengono inoltre illustrati gli strumen-
ti e le tecniche a disposizione dei docenti per realizzare un’azione didattica efficace.
Infine, sono esaminate nel dettaglio le diverse
metodologie
di insegnamento: dalla
lezione frontale a quella partecipata.
La
terza parte
, di taglio pratico, propone esempi di
learning unit
che possono essere
attivate in varie classi della scuola primaria, da singoli docenti o meglio ancora da più
insegnanti, per un approccio innovativo alla didattica disciplinare nonché alla lingua
e alla cultura straniera.
Per facilitare l’impiego dei modelli forniti in più contesti e agevolare la predisposizio-
ne di attività d’aula, la
quarta
parte
presenta una vasta gamma di
schede lessicali
ri-
ferite ai più comuni campi semantici trattati nella scuola primaria,
classroom language
,
ma anche al principale linguaggio correlato al
class management
.
Per la preparazione alla prova scritta del concorso, per i posti comuni e di soste-
gno, la
quinta parte
propone una serie di questionari sulla comprensione di testi
in lingua inglese.
Al termine del volume, in
appendice
sono forniti ulteriori esempi di attività in aula.