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Introduzione
XV
3. Affrontando un esame, mi accorgo che sto pensando se finirò mai di dover soste-
nere prove del genere
4. Mentre svolgo un compito, mi sento molto teso
5. Mentre svolgo un compito, sono distratto dal pensiero di sbagliare
6. Quando svolgo un compito importante, sono in uno stato di vero e proprio panico
7. Quando svolgo un compito importante, sento che il cuore batte molto in fretta
8. Mentre svolgo un compito, mi accorgo che sto pensando alle conseguenze dell’in-
successo
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Quasi mai
Qualche volta
Spesso
Quasi sempre
Si assegnano 1 punto nel caso di risposta Quasi mai, 2 punti nel caso di risposta Qual-
che volta, 3 punti nel caso di risposta Spesso, 4 punti nel caso di risposta Quasi sempre.
Il risultato del test è dato dalla somma dei punteggi ottenuti, che va da un minimo
di 8 punti (ansia d’esame molto bassa) ad un massimo di 32 punti (ansia d’esame
molto alta).
Gli item numero 2, 3, 5 e 8 misurano l’ansia da preoccupazione o tendenza alla pre-
occupazione, gli altri item l’emotività, quindi possiamo anche scomporre il risultato
complessivo in due diversi punteggi. Solitamente i due valori sono pressappoco equi-
valenti, anche se ci sono studenti che più frequentemente reagiscono agli esami con
maggiore tendenza ad emozionarsi piuttosto che a preoccuparsi.
Nel corso delle prove di esame “importanti” come quelle dei test di ammissione o
di selezione concorsuale, si possono innescare dei meccanismi in cui l’ansia rallenta
la prestazione e si autoalimenta se ci si preoccupa di non riuscire per mancanza di
tempo o per altri motivi fino a provocare un vortice emotivo paralizzante.
Prima dell’esame, quindi, allenatevi a lavorare sotto la pressione del tempo, nel corso
degli esami, invece, con l’orologio in primo piano, lavorate sui ritmi stabiliti, soprattut-
to per non innescare meccanismi ansiosi che possano disturbare l’esecuzione del test.