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Capitolo 4

Ragionamento numerico

209

Di seguito, per ciascuna tipologia, esponiamo alcune regole utili per la risoluzione,

nonché esempi tratti dalla banca dati.

4.4.1

 Frazioni

Una frazione è una coppia ordinata di numeri (

a

,

b

) con

b

non nullo che assume il

valore numerico

a

:

b

ed è indicata con:

a

b

a

è detto

numeratore

e

b

è detto

denominatore

.

Le frazioni si possono ovviamente esprimere in termini di numeri decimali se calco-

liamo la divisione tra numeratore e denominatore:

2/5 è detta frazione generatrice di 0,4.

Una frazione si dice

propria

se il numeratore è minore del denominatore,

impropria

se

il numeratore è maggiore del denominatore e

apparente

se il numeratore è multiplo

del denominatore.

Propria:

3

7

Impropria:

10

3

Apparente:

8

2

Due frazioni si dicono

equivalenti

se assumono lo stesso valore, cioè se sono frazioni

generatrici dello stesso numero:

Da questo si deduce che data una frazione è possibile ricavarne una equivalente

moltiplicando o dividendo numeratore e denominatore per lo stesso numero

n

, ad

esempio:

Una frazione si dice

ridotta ai minimi termini

se il massimo comun divisore (MCD) tra

numeratore e denominatore è 1 (numeri primi tra loro).

Data una certa quantità

x

, se ne può calcolare la parte frazionaria, moltiplicando la

frazione per la quantità stessa.

Ad esempio, se la quantità è

x

= 120 e vogliamo calcolarne i 3/5, allora la parte fra-

zionaria incognita è:

Talvolta, è nota la parte frazionaria e se ne vuole calcolare la quantità

x

. In tale caso,

occorre dividere la parte per la frazione.

Ad esempio, se la parte frazionaria di un numero è 50 e tale parte corrisponde ai 2/5

di un numero, allora il numero incognito è: