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Capitolo 1
Il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco
*
1.1 Istituzione e principali riferimenti normativi
Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco (CNVVF) è una struttura dello Stato ad ordinamento
civile dipendente dal Ministero dell’Interno, Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso
Pubblico e della Difesa Civile.
Il Regio Decreto Legge 10 ottobre 1935, n. 2472 istituì, alle dirette dipendenze del Mini-
stero dell’Interno, il Corpo Pompieri, suddiviso in Corpi provinciali con sedi nei Comuni
capoluoghi di provincia, nonché un Ispettorato Centrale con funzioni prettamente tecniche
di indirizzo e coordinamento. Lo stesso decreto istituiva, presso il Ministero dell’Interno, la
Cassa Sovvenzioni Antincendi, con il fine di sovvenzionare i Corpi provinciali.
Con Regio Decreto Legge 16 giugno 1938, n. 1021 la denominazione “pompiere” fu sostituita
con quella di “Vigile del Fuoco”.
In caso di necessità, il personale permanente era affiancato dal personale volontario, reclu-
tato in sede locale con lo scopo di prestare servizio per un periodo di tempo determinato,
che poteva divenire continuativo a seconda delle esigenze, pur mantenendo il carattere della
temporaneità. Con Regio Decreto n. 333 del 27 febbraio 1939 fu creato il “Corpo Nazionale
dei Vigili del Fuoco”, che riuniva in sé tutti i corpi frammentati presenti fino ad allora sul
territorio italiano. Il suo scopo era quello di tutelare l’incolumità delle persone e dei beni,
mediante la prevenzione e l’estinzione degli incendi e l’erogazione di servizi tecnici. La
Legge 27 dicembre 1941, n. 1570, abrogando tutte le precedenti norme in materia, disciplina-
va ex novo sia l’aspetto giuridico che quello tecnico-amministrativo dell’organizzazione dei
servizi antincendi e dei soccorsi tecnici in generale. L’assunzione del personale permanente
avveniva su base nazionale (come accade oggi) in seguito a concorso indetto dal Ministero
dell’Interno.
Una vera e propria svolta normativa si ebbe con la Legge 13 maggio 1961, n. 469 che soppresse
i singoli Corpi provinciali e la Cassa Sovvenzioni Antincendi, istituendo un Corpo nazionale
unico a carattere civile. Quest’ultimo venne suddiviso in Comandi provinciali, Distaccamenti e
Posti di vigilanza; furono, poi, istituiti gli Ispettorati di zona, che avevano il compito di realiz-
zare il coordinamento funzionale dei Comandi provinciali. Successivamente, sono stati creati
un Servizio Sanitario e un Servizio ginnico-sportivo e sono state abolite le denominazioni di
origine militare del personale permanente: oggi, infatti, non esistono più ufficiali, sottoufficiali,
e così via, ma ingegneri, geometri, periti, capi reparto, capi squadra e vigili. Attualmente il
Corpo dispone delle Scuole Centrali Antincendi, dell’Istituto Superiore Antincendi, organismo
che si occupa della formazione e dell’aggiornamento del personale, e della Rete Nazionale per
* Parte del testo è stata tratta dal sito
www.vigilfuoco.it.