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CAPITOLO
2
Storia
2.1
•
Il congresso di Vienna e la Restaurazione
Il
Congresso di Vienna
si aprì nel settembre del 1814 e si chiuse, dopo varie interruzio-
ni, nel giugno del 1815. Vi parteciparono delegazioni di tutti gli Stati europei, ma i veri
protagonisti furono i rappresentanti diplomatici dei quattro Stati che avevano sconfitto la
Francia napoleonica:
Metternich
per l’Austria,
Nesselrode
per la Russia,
von Hardenberg
per la Prussia e
lord Castlereagh
per l’Inghilterra. Ai lavori partecipò, in qualità di pleni-
potenziario per la Francia, anche
Talleyrand
, che fu abile ad approfittare degli attriti tra i
vincitori per strappare accordi vantaggiosi per il suo Paese. La finalità del Congresso era di
sistemare l’Europa, dopo gli sconvolgimenti delle guerre napoleoniche, seguendo due cri-
teri: 1) il
principio di legittimità dinastica
, in virtù del quale tutte le Case regnanti spode-
state da Napoleone dovevano ritornare sui rispettivi troni; 2) il
principio di equilibrio
, in
virtù del quale si doveva ripristinare la stabilità nelle relazioni fra i maggiori Stati europei.
Queste furono le più importanti decisioni del Congresso:
• la
Francia
, sul cui trono ritornarono i Borbone, conservò l’integrità del proprio
territorio nazionale, allo scopo di scongiurare ogni possibile spirito di rivincita,
ma fu costretta a rinunciare ad alcuni suoi piccoli possedimenti coloniali a favore
dell’Inghilterra (isole Seycelles, nonché Tobago e Santa Lucia nelle Antille);
• l’
Impero d’Austria
, sotto la sovranità di Francesco I, dovette rinunciare al Belgio,
ma in cambio ottenne il Regno lombardo-veneto e recuperò l’Istria, la Dalmazia, il
Trentino e le regioni polacche della Galizia e della Bucovina;
• i regni di
Spagna
e di
Portogallo
furono reintegrati entro i confini nazionali e sui
loro troni ritornarono i Borbone di Spagna e i Braganza;
• fu costituito un
regno dei Paesi Bassi
, unendo Olanda e Belgio, sotto la sovranità di
Guglielmo I di Orange Nassau;
• la
Prussia
, sotto la sovranità di Federico Guglielmo III di Hoenzollern, ottenne la
Pomerania, Danzica, una parte della Sassonia e gran parte della Renania;
• fu costituita una
Confederazione germanica
, comprendente ben trentanove Stati
tedeschi (tra cui la stessa Prussia), i cui rappresentanti sedevano nella Dieta di
Francoforte sotto la presidenza dell’imperatore austriaco;
• all’
Impero
russo
, sotto la sovranità di Alessandro I Romanov, furono annesse la Fin-
landia, la Bessarabia e gran parte della Polonia, della quale restava indipendente
solo la piccola Repubblica di Cracovia;
• all’
Inghilterra
andarono il regno di Hannover, nonché alcuni possedimenti colo-
niali come Ceylon, la Colonia del Capo e le isole già citate cedute dalla Francia;
• la
Danimarca
dovette cedere la Norvegia alla
Svezia
, ma in compenso ottenne i
ducati tedeschi di Schleswig, Holstein e Lauenburg, mentre la Svezia, a sua volta,
dovette rinunciare alle già menzionate Finlandia e Pomerania;