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PREFAZIONE
L’imponente e composito
corpus
normativo concernente il settore dell’istruzione è
assimilabile a una enorme ragnatela: non solo per la quantità di filo tessuto nel corso degli
anni, ma per i legami fitti e sottili che serrano anche le più minuscole porzioni di leggi,
decreti, note ministeriali, nonché per le ricadute a cascata (dagli esiti non sempre preve-
dibili), sull’esercizio concreto del diritto scolastico, di ciascuno degli incessanti interventi
modificativi, aggiuntivi, interpretativi, disposti vuoi dalla politica, vuoi dall’amministra-
zione.
Da questo particolare punto di vista, considerevole è stato e sarà l’impatto delle norme
previste e delegate dalla L. n. 107/2015, detta Buona Scuola: sia per il numero di disposi-
zioni introdotte, sia e soprattutto per la coraggiosa portata innovativa della
ratio
legislati-
va, improntata, pur non senza contraddizioni, al tentativo di scardinamento di un impianto
rimasto sostanzialmente centralista in favore di una decisa scelta di campo per l’autonomia
scolastica. Ed è proprio la continua tensione tra modelli culturali diversi (amministrazio-
ne e
habitus
mentale centralistici
versus
autonomia scolastica) a ingenerare, assieme alle
continue stratificazioni cui pose un labilissimo e presto scardinato freno la compilazione,
nel 1994, del Testo Unico delle leggi sulla scuola, un continuo affidarsi ad adattamenti per
via amministrativa, una costante necessità di tener conto dell’insieme del quadro giuridi-
co, più che delle disposizioni specifiche, e un fitto e apparentemente inarrestabile ricorso
all’arbitrato delle Corti amministrativa, del lavoro, costituzionale ed eurounitaria.
Nella redazione del volume sono state compiute alcune scelte di cui dare, sia pure bre-
vemente, conto. Si è deciso di ricomprendere norme, a partire dalla Carta Costituzionale e
da atti internazionali, latamente correlati al settore dell’istruzione, ma essenziali presuppo-
sti per la comprensione e l’esercizio del diritto scolastico. Si sono inoltre predisposte una
serie di sezioni (ad esempio sul Contenzioso amministrativo, sulla responsabilità civile
e penale, sulla privacy, sulla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro), la cui conoscenza
e consultazione pressoché quotidiana sono essenziali al corretto esercizio della funzione
amministrativa e all’attività dei dirigenti scolastici. Non mancano, infine, nella versione
web alcune leggi storiche (a partire dalla Legge Casati o dalla L. 1859/1962, istitutiva del-
la scuola media unificata), scelte al fine di collocare l’
hic et nunc
dell’istruzione nella giu-
sta prospettiva di comprensione degli antecedenti dell’attuale ordinamento e del substrato
normativo e culturale da cui comunque, in continuità o contrapposizione, trae linfa vitale.
Quanto all’organizzazione del testo, si è scelto di scandirlo in 34 distinte parti, ciascu-
na dedicata a un’area omogenea, al fine di facilitare la consultazione e la rapida reperibili-
tà delle disposizioni necessarie per la stesura degli atti di natura amministrativo-gestionale
nonché di corredare il volume di indici e rinvii che possano garantire una agevole consul-
tazione.
Max Bruschi
Salvatore Milazzo