Table of Contents Table of Contents
Previous Page  16 / 18 Next Page
Basic version Information
Show Menu
Previous Page 16 / 18 Next Page
Page Background

6

PROVE UFFICIALI

www.

edises

.it

B. fu considerato troppo meccanicistico

e positivistico

C. fu accettato da tutti gli storici dell’ar-

te, solo dopo aspre violente critiche

D. non fu mai criticato in maniera con-

vincente

E. fu rifiutato perché troppo psicoana-

litico, ma fu rivalutato dopo i libri di

Freud

8) Il metodo morelliano per l’attribu-

zione delle opere d’arte si basa (

vedi

Brano I

):

A. sul riscontro della presenza degli ele-

menti più imitati di un artista

B. sul riscontro dei dettagli secondari,

meno influenzati dagli stilemi di una

scuola o di un artista

C. sul riscontro della presenza degli ele-

menti noti di un artista

D. sul riscontro degli elementi più tra-

scurabili, che sono quelli più influen-

zati dagli stilemi di scuola

E. sul riscontro degli elementi dove

maggiore è l’attenzione dell’artista e

che meglio dimostrano il suo stile

9) Il metodo morelliano dimostra un

atteggiamento davanti all’opera d’arte

(

vedi Brano I

):

A. di tipo romantico

B. basato solo sulla psicologia dell’arti-

sta

C. coerente con le moderne sensibilità

D. di tipo estetico

E. considerata come entità autonoma

che non ha relazioni con le restanti

opere di un’artista

10) Qual è la caratteristica più evidente

dei libri di Morelli? (

vedi Brano I

)

A. Sono cataloghi dei particolari più fa-

cilmente imitabili di un artista

B. Sono cataloghi dei particolari più ap-

pariscenti dello stile di un artista

C. Sono cataloghi dei particolari più tra-

scurabili di un artista

D. Sono cataloghi di particolari utili agli

scrittori di romanzi gialli

E. Sono libri di psicanalisi medica più

che di storia dell’arte

Brano II

Questo

brano

è

seguito

da

alcuni

quesiti

ri-

guardanti

il

suo

contenuto. Per

ciascun quesi-

to,

dovete

scegliere,

tra

le

alternative

proposte,

quella

che

ritenete

corretta

in

base

soltanto

a

ciò

che

risulta

esplicito

o

implicito

nel

brano,

cioè

solo

in

base

a

quanto

si

ricava

dal

brano

e

non

in

base

a

quanto

eventualmente

sapete

già

sull’argomento.

L’eliminazione dei mobili

Cari amici, vi voglio svelare un segreto:

non esistono mobili moderni! Oppure,

per esser più precisi: sono moderni sol-

tanto quei mobili che si possono sposta-

re. Tutti i mobili che sono fissati al muro,

che quindi non si possono muovere e

che, come già appare chiaro dal loro

nome, non sono quindi veri e propri mo-

bili: cassapanche e armadi, cristalliere e

credenze, oggi praticamente non esisto-

no più. Ma nessuno lo sapeva. E da ciò

sono derivati gli errori. Ci si diceva che

in ogni epoca gli armadi e le credenze

erano stati concepiti in modo moderno,

ideati secondo lo spirito del loro tempo

e che perciò si aveva il compito di cre-

are anche oggi queste cose secondo lo

spirito del nostro tempo. Questo era un

ragionamento sbagliato. Perché, dato

che oggi gli armadi non esistono più, è

impossibile che ve ne siano di moderni.

Questi mobili inamovibili sono destinati

a custodire. Nelle credenze si conserva-

vano le porcellane, negli armadi i vesti-

ti. Questo genere di mobili adibiti alla

custodia erano un simbolo del grado di

agiatezza raggiunto. La ricchezza della

famiglia veniva gettata in faccia al visita-