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Come affrontare la prova
XXI
La penalizzazione in caso di risposta errata è infatti pari a 0,4 punti. Ciò vuol dire che
in presenza di 5 alternative, dovendo azzardare una risposta, la probabilità di sceglie-
re quella esatta è pari al 20%, mentre si ha l’80% di probabilità di perdere 0,4 punti.
In queste condizioni non vale la pena tirare a indovinare. Tuttavia, ogni alternativa
che riusciamo ad escludere dalla rosa delle possibili risposte esatte fa aumentare del
20% la possibilità di acquisire 1,5 punti e fa ridurre di un ulteriore 20% la probabilità
di perdere 0,4 punti.
In termini analitici un concorrente che dà 10 risposte con incertezza solo tra due
alternative, effettuerà statisticamente 5 risposte corrette e 5 sbagliate. In termini
numerici conseguirà 7,5 punti per le risposte esatte e –2 punti (0,4
×
5) per quel-
le sbagliate. Il punteggio complessivo per queste 10 domande sarà: 7,5 – 2 = 5,5.
Azzardando una risposta nel caso in cui vi è indecisione tra due sole alternative si
ottiene quindi un guadagno di 5,5 punti rispetto alla scelta di lasciare le risposte
in bianco.
Risulta dunque conveniente tentare una risposta quando si è in grado di escludere
almeno tre alternative errate. Quando non si conosce la risposta corretta per cer-
care di scartare le tre alternative errate o per trovare direttamente la chiave si può
ricorrere a particolari tecniche di risoluzione dei test a risposta multipla. In genera-
le tali tecniche consistono nel facilitare la ricerca della risposta esatta quando non
si hanno tutti gli strumenti a disposizione per rispondere al quesito. In altre parole,
se non si è in grado di rispondere a una domanda perché sfugge un particolare o
perché si hanno dei dubbi sui procedimenti risolutivi o su determinati termini, l’uti-
lizzo delle tecniche che verranno descritte in questo paragrafo facilita la risoluzione
dei quesiti.
Le tecniche di risoluzione si applicano alle tre componenti che costituiscono il quiz:
il testo, i distrattori, cioè le alternative errate ma che potrebbero sembrare corrette e
indurre a sbagliare, e la chiave che corrisponde alla risposta esatta. L’analisi di ogni
componente viene effettuata attraverso un’ulteriore suddivisione in base alle diffe-
renti tecniche da utilizzare. In maniera semplicistica si può affermare che il processo
risolutivo si sviluppa prima attraverso la lettura del quesito manipolando il testo per
renderlo più comprensibile, poi procede con l’eliminazione dei distrattori deboli e di
quelli forti. Ovviamente la sequenza di questi passi termina appena si trova la risposta
corretta; alcune volte la chiave viene individuata in maniera immediata per cui non è
necessaria l’applicazione di alcuna tecnica.
Descriveremo di seguito alcune tecniche di risoluzione mediante la loro applicazione
ad alcuni quesiti. (Con l’asterisco è indicata l’alternativa corretta).
Le principali tecniche di decodifica del testo della domanda sono relative alla
schematizzazione, alla scomposizione e alla semplificazione del problema.
Schematizzare il testo con grafici, disegni o riscrivendo solo gli elementi chiave
L’applicazione di tale tecnica aiuta nella risoluzione del quesito nel caso di domande
di logica e di problemi scientifici.




