

Capitolo 1
Il Volontario in Ferma Prefissata di 4 anni
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1.3 Il Volontario in Ferma Prefissata di 4 anni – Carriera
La legge 23 agosto 2004, n. 226 ha stabilito, a partire dal 1° gennaio 2005, la sospensione
del servizio di leva – che può essere riattivato nuovamente in caso di conflitto o di crisi in-
ternazionale – e l’introduzione della figura del Volontario in Ferma Prefissata (VFP) da uno
a quattro anni e del Volontario in Servizio Permanente (VSP).
Il
Volontario in Ferma Prefissata di 4 anni
è un militare
professionista
proveniente esclu-
sivamente dai VFP1.
Può accedere al concorso per VFP4 soltanto chi è stato Volontario in Ferma Prefissata per un
anno (VFP1) oppure ricopre tale qualifica da almeno 9 mesi (a volte anche sei mesi), con età in-
feriore a 30 anni e ottime qualità militari, oltre ai requisiti di moralità e condotta incensurabile.
Egli durante il periodo di ferma potrà conseguire il grado di
Caporalmaggiore
(Esercito),
Sottocapo
(Marina) e
1° Aviere
(Aeronautica) e come sbocco naturale di carriera avrà quello
nel ruolo dei Volontari in Servizio Permanente (VSP).
Il concorso per titoli per diventare VSP è aperto a tutti i VFP4, in servizio, rafferma e congedo.
Inoltre, potrà concorrere ai bandi interni riservati ai militari per l’Accademia per diventare Uffi-
ciale, così come ai concorsi straordinari per l’immissione nelle
carriere iniziali
delle
Forze di
Polizia
.
Il personale VFP4 potrà essere ammesso, a domanda, a due successivi periodi di rafferma, cia-
scuno della durata di due anni, per un totale di ulteriori quattro anni. Alla concessione del primo
rinnovo biennale, i Caporalmaggiori, Sottocapi e 1° Aviere VFP4 sono automaticamente e rispet-
tivamente promossi 1° Caporal Maggiore, Sottocapo di 3
a
Classe e Aviere Capo.
I VFP4 saranno preparati per l’impiego in qualsiasi contesto operativo
.
Essi sono professionisti
altamente specializzati e vengono impiegati presso le unità operative dell’Esercito, Marina ed
Aeronautica dove affiancano il personale di Truppa in Servizio Permanente nello svolgimento
sia delle attività addestrative che di quelle operative, condotte entro e fuori dal territorio na-
zionale, offrendo loro anche la possibilità di conoscere culture diverse e accrescere la propria
esperienza confrontandosi sia con militari di altre Forze Armate che di altra nazionalità.
Dopo aver svolto l’addestramento di base, presso i centri di addestramento volontari da
VFP1, continuano la formazione con l’intento di favorire l’apprendimento di conoscenze
tecnico-professionali e di completare la formazione etico-militare già acquisita durante il
precedente iter di preparazione per VFP1; i militari dell’Esercito che, all’atto del passaggio
alla ferma quadriennale mutano arma di appartenenza, affrontano un periodo di “
ricondizio-
namento
” nel nuovo incarico; inoltre è possibile essere assegnati a reparti delle Aviotruppe
per l’ingresso nelle quali è previsto il superamento di uno specifico corso di specialità.
1.4 Sbocchi lavorativi
Ai VFP4 sono riservati tutti i posti disponibili per diventare Volontario in Servizio Perma-
nente, mentre coloro con almeno dodici mesi di sevizio, potranno anche concorrere per i
posti riservati del Concorso Interno per l’Accademia, per diventare Ufficiale.
Ai Volontari in Ferma Prefissata che lasciano la Forza Armata sono riservati il 100% dei
posti messi a concorso per l’accesso alle carriere iniziali dei Corpi di Polizia municipale e
provinciale, il 50% dei posti messi a concorso per l’immissione nei ruoli civili del personale
non dirigente della Difesa e il 30% dei posti per l’assunzione negli impieghi civili nelle pub-
bliche Amministrazioni.