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Prova ufficiale a.a. 2014

di domani i nostri figli avranno problemi e opportunità che oggi neppure

immaginiamo, e che gli strumenti di cui si serviranno per risolvere questi

problemi e per approfittare di queste opportunità avranno poco a che fare

con quelli che oggi ci sono familiari. Dunque, nella riflessione sull’avvenire

dovremmo sforzarci di abolire parole come “meglio” o “peggio”, “giusto”

o “sbagliato”, e accontentarci di “diverso”; dovremmo privilegiare l’analisi

rispetto al giudizio (di fatto, mi pare che le cose più interessanti sulla svolta

digitale non le stiano scrivendo né i filosofi né i moralisti, ma gli psicologi e

i sociologi); e dovremmo cercare di ridurre al minimo i confronti col mondo

del passato: non tanto perché a una certa età si diventa inadattabili, e si

tende alla nostalgia, quanto perché il mondo del passato non c’entra molto

col mondo del futuro.

[Tratto e adattato da Claudio Giunta,

Preparatevi a una lettura diversa

,

Supplemento domenicale del «Sole 24 ore», 20 maggio 2012]

Dopo aver letto il testo, risponda alle seguenti domande.

51) Nell’insieme dell’articolo, l’autore:

A.

espone i pro e i contro dell’era di Internet

B.

si limita a esporre le idee di altri riguardo alla rivoluzione informatica

C.

si esprime decisamente a favore della rivoluzione informatica

D.

si esprime decisamente contro la rivoluzione informatica

52) L’autore dell’articolo si definisce un «nativo digitale» (riga 1:

Ho 41 anni, e sono un nativo digitale. Perché ho solo vaghi ricordi del

prima):

A.

perché non legge da vent’anni libri cartacei

B.

perché si avvale da vent’anni delle tecnologie telematiche

C.

perché non ha mai ricevuto lettere di carta, ma solo e-mail

D.

perché usa il computer da quando è nato

53) Quando l’autore afferma «ho smesso di farlo per due ragioni»

(riga 11: Ho smesso di farlo per due ragioni. La prima è che la situa-

zione è così fluida), che cosa ha smesso di fare?

A.

Scrivere saggi sulle nuove tecnologie

B.

Leggere quotidiani di carta

C.

Interessarsi alle diverse opinioni sulle nuove tecnologie

D.

Scrivere e-mail