

Risposte commentate
ai quesiti di
Diritto tributario
1)
A.
La risposta corretta è la A, poiché tra le alternative proposte è l’unica a
rientrare nella categoria delle imposte dirette, così definite proprio perché colpi-
scono indici diretti di capacità contributiva, quale è il reddito; atti di produzione,
di consumo e di scambio, nonché la registrazione di documenti rappresentano,
invece, indicatori indiretti di ricchezza, colpiti per questo dal legislatore con
imposte indirette.
2)
A.
La risposta corretta è la A, che richiama la corretta definizione di con-
tributo, una particolare forma di prelievo coattivo che si origina dal godimento
da parte di taluni soggetti di benefici che derivano, in realtà, da opere destinate
all’intera collettività.
3)
B.
Sia le imposte che le tasse sono tributi, con la differenza che mentre le
prime tendono a finanziare i servizi indivisibili resi dallo Stato a tutti i conso-
ciati, le seconde supportano servizi divisibili e riconoscibili dai contribuenti,
che pagano a fronte di una specifica controprestazione resa da parte dello
Stato.
4)
B.
Con la fase di liquidazione dell’imposta si va a determinare quanto il
contribuente deve all’erario in funzione della tipologia di imposta da versare.
5)
C.
Le S.N.C., come tutte le società di persone, non rientrano tra i soggetti di
cui all’articolo 73 comma 1 del TUIR, ovvero, tra i soggetti passivi dell’IRES; i red-
diti prodotti da tali società sono, infatti, imputati per trasparenza in capo ai singoli
soci, in proporzione alle rispettive quote di partecipazione al capitale, costituendo,
ai sensi dell’articolo 5 del TUIR, redditi da partecipazione.
6)
B.
L’IRAP, imposta il cui gettito è destinato alle Regioni, prevede come
modalità di calcolo dell’imponibile l’effettuazione della differenza tra valore e
costi della produzione rilevabili dal conto economico, considerando, tuttavia,
indeducibili gli oneri finanziari ed il costo della manodopera.
7)
B.
L’imposta sul valore aggiunto colpisce il consumo che è una manifesta-
zione indiretta di capacità contributiva, rientrando per tale ragione nella categoria
delle imposte indirette; essa è neutrale per i soggetti passivi del tributo, colpendo
unicamente il consumatore finale, il solo a non poter fruire del diritto di detrazio-
ne sugli acquisti.
8)
C.
L’accisa è un’imposta indiretta sulla fabbricazione e sul consumo, che
colpisce singoli beni, incidendo sulle quantità prodotte.