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4 PARTE PRIMA – DIVENTARE MARESCIALLO DELLA GUARDIA DI FINANZA

Organo di vertice del Corpo è il

Comando generale

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che svolge funzioni di alta direzione,

pianificazione, programmazione, indirizzo e controllo delle attività istituzionali.

Preposti all’espletamento delle attività istituzionali sono i

Reparti operativi

distinti in: co-

mandi territoriali, con competenza interregionale, regionale e provinciale; comandi speciali

ed aeronavali, che svolgono compiti di indirizzo e controllo delle attività operative; nuclei di

polizia tributaria, nuclei speciali, gruppi operativi minori, sezioni aeree, stazioni navali, che

invece sono direttamente esecutivi.

Il reclutamento, la formazione di base e la post-formazione del personale dei vari ruoli del Corpo

sono coordinati dall’

Ispettorato per gli istituti di istruzione

, retto da un Generale di Corpo d’ar-

mata, da cui dipendono i seguenti enti addestrativi: l’Accademia di Bergamo, la Scuola Ispettori e

Sovrintendenti della Guardia di Finanza con sede a L’Aquila, la Scuola Allievi Finanzieri di Bari,

la Scuola Nautica di Gaeta e la ScuolaAlpina di Predazzo, la Scuola di Polizia Tributaria con sede

a Lido di Ostia (Roma), il Centro Addestramento di Specializzazione di Orvieto.

Infine, fanno parte dell’organigramma del Corpo i

Comandi e i reparti di supporto tecnico

,

logi-

stico e amministrativo

, quali il Quartier Generale e il Centro Logistico, entrambi con sede a Roma,

che svolgono attività di supporto a favore delle varie strutture organizzative centrali e periferiche.

Per lo svolgimento dei molteplici compiti assegnati al Corpo sono attribuite al personale mi-

litare dipendente le qualifiche di:

– ufficiali e agenti di polizia giudiziaria;

– ufficiali e agenti di polizia tributaria;

– agenti di pubblica sicurezza.

1.2 Il Maresciallo della Guardia di Finanza

L’Ispettore Maresciallo svolge un’attività operativa di contrasto ai fenomeni criminali transa-

zionali e di repressione dei traffici illeciti per la tutela degli interessi economici e finanziari

dello Stato e dell’Unione Europea.

Il suddetto personale:

a) collabora con il superiore diretto, che può sostituire in caso di impedimento o di assenza;

b) assolve, in via prioritaria, funzioni di polizia tributaria, con particolare riguardo all’attivi-

tà di ricerca e di constatazione delle violazioni tributarie, finanziarie ed economiche;

c) svolge funzioni di polizia giudiziaria, con particolare riguardo all’attività investigativa;

d) di norma è preposto al comando di unità operative, di reparti territoriali o di addestramen-

to e di mezzi tecnici;

e) svolge, di norma, in relazione alla professionalità posseduta, compiti di insegnamento for-

mazione e istruzione del personale del Corpo;

f) espleta attività di studio e pianificazione, nonché mansioni la cui esecuzione richiede con-

tinuità di impiego per elevata specializzazione e capacità di utilizzazione di strumentazio-

ni tecnologiche.

Il ruolo si consegue frequentando il corso per Allievi Marescialli presso la

Scuola Ispettori

e Sovrintendenti della Guardia di Finanza de L’Aquila.

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 Con la Legge del 3-6-2010, n. 79, si è stabilito che il Comandante Generale della Guardia di Finanza

debba essere scelto fra i generali del Corpo o dell’Esercito, mentre prima a ricoprire tale incarico pote-

va essere esclusivamente un membro dell’Esercito.