Previous Page  26 / 32 Next Page
Basic version Information
Show Menu
Previous Page 26 / 32 Next Page
Page Background

6

PARTE PRIMA - DIVENTARE MARESCIALLO DELL’ARMA DEI CARABINIERI

– al Ministero dell’Interno per l’accasermamento e il casermaggio connessi con l’assolvi-

mento dei compiti di polizia, nonché per l’utilizzazione delle risorse finanziarie finalizza-

te al potenziamento delle Forze di Polizia.

I seguenti reparti dell’Arma sono costituiti nell’ambito di Dicasteri e dipendono funzional-

mente dai titolari degli stessi:

Ministero della Salute

, per la prevenzione e repressione dei reati attinenti la tutela della

salute pubblica (Comando Carabinieri per la Sanità);

Ministero dell’Ambiente e tutela del territorio

, per la prevenzione e repressione delle

violazioni compiute in danno dell’assetto ambientale (Comando Carabinieri per la Tutela

dell’Ambiente);

Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo

, per la prevenzione e repres-

sione dei reati connessi alla detenzione, commercio e trafugamento di beni e materiali d’in-

teresse artistico, storico e archeologico (Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale);

Ministero del Lavoro e delle politiche sociali

, per la verifica dell’applicazione delle nor-

mative in materia di collocamento, lavoro, previdenza e assistenza sociale (Comando Ca-

rabinieri Ispettorato del Lavoro);

Ministero delle Politiche agricole e forestali

, per il controllo, la prevenzione e repres-

sione delle frodi nel settore agroalimentare e ai danni dell’Unione Europea (Comando Ca-

rabinieri Politiche Agricole);

Ministero degli Affari esteri

, per la tutela delle sedi delle Rappresentanze diplomatiche

italiane all’estero, la prevenzione e la repressione delle violazioni alle leggi speciali sull’e-

migrazione (Comando Carabinieri presso il Ministero Affari Esteri).

Alcuni reparti costituiti nell’ambito di Organi o Autorità nazionali (Presidenza della Repub-

blica, Senato, Camera, Corte Costituzionale, Presidenza del Consiglio dei Ministri e C.N.E.L.),

per l’assolvimento di compiti specifici, dipendono funzionalmente dai titolari degli stessi Or-

gani o Autorità.

I reparti e gli uffici dell’Arma costituiti in ambito interforze Difesa, nei Comandi e negli Or-

ganismi alleati in Italia e all’estero, ovvero nelle singole Forze Armate, dipendono, tramite i

relativi Comandanti, rispettivamente dal Capo di Stato Maggiore della Difesa e dai Capi di

Stato Maggiore di Forza Armata.

Per l’espletamento delle attività di Polizia Giudiziaria, infine, i Carabinieri dipendono funzio-

nalmente dall’Autorità Giudiziaria, secondo quanto prescritto dal codice di procedura penale.

In tale contesto, la legge attribuisce la qualifica di:

Ufficiale di polizia giudiziaria

agli Ufficiali, esclusi i Generali, agli Ispettori, ai Sovrin-

tendenti e agli Appuntati Comandanti interinali di Stazione;

Agente di polizia giudiziaria

agli Appuntati e ai Carabinieri;

Ufficiale di pubblica sicurezza

agli Ufficiali;

Agente di pubblica sicurezza

agli Ispettori, ai Sovrintendenti, agli Appuntati e ai Cara-

binieri.

1.5 Ordinamento e il ruolo Marescialli

L’Arma ha una forza prevista dalle leggi (organica ed extraorganica) di 117.282 unità così ri-

partita:

– 4.179 Ufficiali dei vari ruoli;