1. Fondamenti teorici dell’ICT
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L’Information and Communication Technology (ICT) è l’insieme
delle tecnologie che permettono di elaborare e comunicare l’in-
formazione con strumenti digitali. Quando si parla di ICT si parla
ovviamente di computer.
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Un computer è un insieme di componenti elettroniche in grado
di elaborare dati e fornire risultati, interagendo con utenti uma-
ni e altri computer. La Central Processing Unit è il «cervello» del
computer; essa interagisce con gli altri dispositivi di memoria che
permettono all’elaboratore di funzionare.
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La capienza di una memoria si misura in byte. I multipli del byte
sono il Kilobyte, il Megabyte, il Gigabyte e il Terabyte.
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L’interazione tra computer e utente umano è resa possibile da
periferiche di Input e Output, che comunicano con l’elaboratore
attraverso porte di comunicazione.
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I software sono programmi che permettono al computer di funzio-
nare. A seconda della funzione esistono software di sistema, ap-
plicativi e multimediali. La tutela legale dei software è assicurata
dai copyright.
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Una rete informatica è un collegamento tra computer. Per co-
municare tra loro i computer si servono di appositi protocolli di
comunicazione.
Un computer è costituito da una serie di elementi elettronici
e non, in grado di interagire con utenti umani o altri computer
al fine di elaborare dati (
input
) e fornire risultati (
output
), che
in linea di massima sono rappresentati da immagini, stampati,
suoni o quant’altro abbia significato per l’uomo.
Computer
vuol dire
calcolatore
, dall’inglese
to compute
. Infatti la funzione
principale di un computer è proprio quella di operare o svilup-
pare dei calcoli, ovvero di coordinare tutte le componenti che
lo costituiscono, elaborando i dati che vengono immessi e for-
nendo all’esterno il risultato delle elaborazioni, il tutto grazie
a una sorta di cervello che si indica col nome di
CPU
(
Central
Processing Unit
). Le istruzioni fornite alla CPU per svolgere
I punti-chiave