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Lo Stato

1) A.

La dottrina tradizionale intende lo Stato come un popolo, organizzato stabil-

mente su di un territorio, soggetto ad un potere pubblico (sovranità) originario fina-

lizzato al raggiungimento di fini (pubblici) della collettività. Sono, perciò, elementi

essenziali dello Stato: il popolo, il territorio e la sovranità.

2) A.

È cittadino italiano chi nasce da genitori italiani, ovunque la sua nascita avven-

ga (

ius sanguinis

), ma la cittadinanza può essere acquistata anche per concessione

dello Stato, nonché per estensione a seguito del verificarsi di determinati eventi (v.

L. 91/1992). Il possesso della cittadinanza comporta diritti e doveri. Ai cittadini si

contrappongono gli apolidi (che non hanno cittadinanza in alcuno Stato).

3) A.

La sovranità è l’elemento giuridico o formale dello Stato secondo il quale a esso

è riconosciuta l’attitudine ad imporre la sua volontà a tutti coloro che sono cittadini

sul suo territorio o che, seppur privi della cittadinanza, vi dimorano o vi soggiornano.

In tal senso la sovranità è incondizionata, perché non esiste materia che lo Stato non

possa regolare con le sue leggi, ed è coattiva, perché gli organi dello Stato dispon-

gono comandi e li fanno osservare anche con il ricorso alla forza e alle sanzioni. In

condizioni di parità, l’Italia ha consentito una limitazione della propria sovranità

(art. 11 Cost.) al fine di partecipare ad organizzazioni internazionali come l’ONU

e l’Unione europea. L’art. 1 Cost. chiarisce che titolare della sovranità non è né il

Sovrano né la Nazione, ma il popolo, ossia il complesso dei soggetti che sono legati

allo Stato dal rapporto di cittadinanza.

4) B.

Il territorio è quella parte della superficie terrestre su cui il popolo è stabilmen-

te stanziato e sulla quale lo Stato esercita il suo potere di imperio; esso è delimitato

dai suoi confini che risultano da un atto di riconoscimento degli Stati confinanti o da

un lungo e incontestato possesso. Talora i confini coincidono con divisioni naturali

tra due o più parti della superficie terrestre (fiumi, catene di montagne).

La stabilità territoriale di una comunità è condizione necessaria per la nascita e la

sopravvivenza dello Stato.

Lo Stato italiano, per norma consuetudinaria di diritto internazionale, rinuncia

invece alla sovranità sulle sedi e rappresentanze diplomatiche di altri Stati in Italia

(immunità territoriale).

5) D.

La forma di Stato concerne i complessivi rapporti che vengono ad intercorre-

re, in un dato ordinamento, tra chi governa (cd. Stato-apparato) e chi è governato,

inteso quest’ultimo sia come individuo sia in riferimento alle articolazioni sociali che

nel loro insieme concorrono a formare la società civile (si pensi alle associazioni). La

forma di Stato identifica, altresì, i rapporti fra i diversi livelli di governo (che insisto-

no sullo stesso territorio), venendo così a sintetizzare il complesso dei rapporti fra gli

elementi costitutivi dello Stato (ordinamento, popolo, territorio). In Italia vige una