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Parte Prima
L’accesso alle Scuole Militari
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Dal ministero dipende lo
Stato Maggiore della Difesa
(organizzato in Reparti/Uffici Gene-
rali, Uffici e Sezioni) con al vertice il
Capo di Stato Maggiore della Difesa
e il
Segretario
Generale della Difesa
il quale risponde direttamente al Ministro della Difesa per le compe-
tenze amministrative e al Capo dello Stato Maggiore della Difesa per quelle tecnico-operati-
ve. Le responsabilità principali del Segretariato Generale della Difesa riguardano l’attuazio-
ne delle direttive impartite dal ministro in materia di alta amministrazione, la promozione e
il coordinamento della ricerca tecnologica, l’approvvigionamento dei mezzi e dei materiali
d’arma per le Forze Armate.
Il Capo di Stato Maggiore della Difesa ha alle sue dipendenze i capi di Stato Maggiore delle
singole Forze Armate e il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri; egli pianifica e
organizza l’impiego delle Forze Armate in base alle direttive del ministero.
Con l’entrata in vigore del D.Lgs. 15 marzo 2010 n. 66, recante il Codice dell’ordinamento
militare, il personale delle Forze Armate è stato suddiviso in quattro grandi categorie: gli
Uf-
ficiali
(che svolgono funzioni di responsabilità), i
Sottufficiali
, comprendenti i ruoli dei Ser-
genti e dei Marescialli (che svolgono funzioni ausiliarie rispetto agli Ufficiali, quali il coman-
do dei reparti di minore livello oppure compiti amministrativi o tecnici), i
Graduati
(catego-
ria che comprende i Volontari in Servizio Permanente) e i
Militari di truppa
(di cui fanno
parte i militari di leva, i Volontari in Ferma Prefissata) gli Allievi Carabinieri, gli Allievi Fi-
nanzieri, gli allievi delle scuole militari, gli allievi Marescialli in ferma, gli Allievi Ufficiali
in ferma prefissata e gli Allievi Ufficiali delle Accademie militari).
Possono far parte dello Stato Maggiore della Difesa e del Segretariato Generale della Difesa,
e dunque ricoprire incarichi particolarmente importanti, soltanto gli
Ufficiali del Ruolo Nor-
male
, categoria di ufficiali nella quale rientrano gli Ufficiali laureatisi in Accademia e i lau-
reati arruolati dal mondo civile tramite concorsi a nomina diretta. Gli Ufficiali del Ruolo Nor-
male possono ricoprire tutti i gradi in tutti i Corpi, mentre gli
Ufficiali del Ruolo Speciale
, re-
clutati tra i Sottufficiali e gli Ufficiali in Ferma Prefissata che al termine della ferma richie-
dono l’arruolamento in servizio permanente effettivo, hanno una progressione di carriera più
limitata.
1.2 L’allievo delle scuole militari
Gli allievi delle
Scuole Militari
delle Forze Armate sono studenti che, dopo aver iniziato il per-
corso scolastico presso un liceo (ed essere in possesso dell’idoneità dei primi due anni), decido-
no di continuare gli studi nei quattro istituti di formazione militare:
Nunziatella
e
Teulié
per
l’Esercito Italiano,
Morosini
per la Marina Militare e
Douhet
per l’Aeronautica Militare.
Qui acquisiranno, nei tre anni di corso, oltre ad ottime competenze scolastiche, quelle milita-
ri e professionali che permetteranno loro di essere più qualificati e preparati dei loro coetanei.
La giornata dell’allievo all’interno delle Scuole Militari sarà in parte simile a quella di un sol-
dato: la sveglia avviene presto e, dopo il riordino del letto e della propria persona, c’è la co-
lazione cui fa seguito il saluto con l’alza bandiera; quindi, come per i ragazzi che frequenta-
no normalmente la scuola, anche gli allievi si recano nelle aule per assistere alle lezioni e svi-
luppare i programmi come previsto dai bandi. Il pomeriggio è dedicato in parte allo studio, in
parte alle visite di istruzione, ma anche all’addestramento militare e alle esercitazioni prati-
che; vi è anche il tempo per qualche attività di svago. La serata termina alle 22.00.
Al termine dei tre anni, l’
allievo delle Scuole Militari
consegue il diploma, successivamen-
te può iscriversi a qualunque corso di laurea universitario, oppure concorrere a tutti i concor-