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Parte Prima

Diventare Maresciallo della Marina Militare

www.

edises

.it

scrizione ai corsi universitari che saranno tenuti a frequentare, i candidati vincitori dovranno

sottoscrivere, pena l’esclusione dall’arruolamento, una dichiarazione in cui attestano che non

sussistono situazioni di incompatibilità con l’iscrizione ai predetti corsi di laurea.

Durante il

secondo anno accademico

, gli allievi, oltre a consolidare i principi generali di

comportamento e di condotta del Maresciallo, ricevono la preparazione specialistica in base

alle categorie di appartenenza, già assegnata entro il termine del primo anno di corso a cura

di un’apposita commissione. Infatti, gli allievi appartenenti alle categorie

Nocchieri, Nocchie-

ri di Porto e Tecnici di Macchine

frequentano la

Scuola Sottufficiali della Marina Militare

di

La Maddalena

, mentre gli allievi appartenenti alle altre categorie continuano gli studi nel-

la sede di Taranto.

Gran parte delle lezioni del secondo anno è dedicata alle attività didattico-culturali per con-

sentire loro di conseguire la preparazione professionale specialistica; alcuni allievi, in parti-

colare quelli chiamati in futuro a impiegare apparati e sistemi d’arma sofisticati, come i radar

o i sistemi missilistici, acquisiscono anche la

Qualificazione Iniziale Specialistica

(Q.I.S.)

frequentando il relativo corso. Le rimanenti lezioni sono dedicate alle attività fisico-sportive

e didattiche nei settori: tecnico-militare e professionale-militare.

Il corso per la formazione dei Marescialli prevede

scrutini ed esami intermedi

, da superare, pena

la ripetizione della classe o l’allontanamento dalla Scuola, mentre al termine, previo lo svolgimen-

to degli

esami finali

il cui superamento è obbligatorio per l’avanzamento, viene attribuita la nomi-

na a “

Maresciallo in Servizio permanente”

con la conseguente promozione al grado di

Capo di

3

a

Classe

e proseguiranno il ciclo formativo del terzo anno, al termine del quale conseguiranno il

previsto titolo di laurea di primo livello, con la frequenza di un corso applicativo e dei tirocini sta-

biliti dalla Forza Armata per il completamento della preparazione professionale specialistica.

1.3.2 C

ompiti

e

funzioni del

personale

appartenente

al

ruolo dei

M

arescialli

Al personale appartenente al ruolo dei Marescialli sono attribuite funzioni che richiedono una

adeguata preparazione professionale. In tale ambito, essi:

– sono di norma preposti a unità operative, tecniche, logistiche, addestrative e a uffici;

– svolgono, in relazione alla professionalità posseduta, interventi di natura tecnico-operati-

va nonché compiti di formazione e di indirizzo del personale subordinato;

– espletano incarichi la cui esecuzione richiede continuità d’impiego per elevata specializ-

zazione e capacità di utilizzazione di mezzi e strumentazioni tecnologicamente avanzate.

Al personale che riveste il grado di Luogotenente e di Primo Maresciallo sono attribuite fun-

zioni che implicano un maggior livello di responsabilità, sulla base delle esigenze tecnico-o-

perative stabilite in sede di definizione delle strutture organiche degli enti e delle unità. In tale

contesto, i Luogotenenti:

– sono i diretti collaboratori di superiori gerarchici che possono sostituire in caso di impe-

dimento o di assenza;

– assolvono, in via prioritaria, funzioni di indirizzo o di coordinamento con piena respon-

sabilità per l’attività svolta.

Il personale appartenente al ruolo dei Marescialli della categoria «nocchieri di porto» del Cor-

po delle capitanerie di porto della Marina militare svolge, oltre agli specifici incarichi carat-

teristici del proprio ruolo, anche funzioni di

ufficiale di polizia giudiziaria

, ai sensi del codi-

ce della navigazione e delle altre leggi che lo prevedono.

Ai Luogotenenti sono affidati, nell’ambito delle funzioni loro attribuite, gli incarichi di più

rilevante responsabilità individuati dall’ordinamento di ciascuna Forza Armata.