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Parte Prima
Diventare Ufficiale della Marina Militare
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CORPO DI STATO MAGGIORE
– l’
Ufficiale TLC/IOC (addetto alle Telecomunicazioni /Informazioni Operative di Com-
battimento)
che sulle unità della Marina può ricoprire l’incarico di Capo Componente TLC
o quello di Capo Componente RADAR. Nel primo caso si occupa della gestione operativa
dei sistemi di comunicazione e della condotta della Componente CN-ME (Condotta Nave
e Meteo), nel secondo, si occupa della gestione dei sistemi operativi di supporto al combat-
timento, con particolare riferimento ai sensori radar e di guerra elettronica;
– l’
Ufficiale IDO (specializzato idrografo) che è preposto alla condotta (nelle spedizioni
idrografiche)
delle attività connesse alla raccolta di dati geo-idro-oceanografici necessari
per l’aggiornamento della documentazione nautica ufficiale edita dall’Istituto Idrografico e
finalizzate alle attività di studio nel settore geospaziale ed idro-oceanografico. Assolti gli
obblighi di imbarco svolge incarichi previsti nel settore presso l’Istituto Idrografico della
Marina, presso l’Accademia Navale in qualità di insegnante di nautica, presso gli Stati Mag-
giori;
– l’
Ufficiale MCM (Mine e Contromisure Mine)
, che si specializza durante la carriera, si
imbarca sulle unità Cacciamine ed ha il compito di coordinare/dirigere/impiegare gli uomi-
ni ed i mezzi preposti alla scoperta, localizzazione, classificazione e neutralizzazione di mine
navali;
– l’
Ufficiale SMG (Sommergibilista)
che svolge a bordo dei “sommergibili” tutti gli incari-
chi connessi alla condotta delle Unità Subacquee con responsabilità via via crescenti sino
all’incarico di comando navale di Unità minore. Ultimati gli incarichi nella Componente,
l’iter professionale del sommergibilista si armonizza nuovamente a quello dei colleghi di
altre specialità svolgendo funzioni sia nel campo specialistico di appartenenza che in altri
settori di Forza Armata, con la possibilità di assumere incarichi di Comando di Unità di su-
perficie maggiori;
– l’
Ufficiale PIL (Pilota)
che conseguono il brevetto di pilota militare, di aero o di elicotte-
ro, ed iniziano il loro servizio a bordo delle unità navali o presso le basi aeree;
– l’
Ufficiale INC (Incursore)
che dopo un corso presso la Scuola Incursori del Raggruppa-
mento Subacquei e Incursori di La Spezia entra nelle fila delle Forze Speciali della Marina
Militare;
– l’
Ufficiale SUB (Palombari/Sommozzatori)
che svolgono la loro attività principalmente
presso i Reparti Subacquei della Marina. Questi si distinguono in Reparti imbarcati e Re-
parti con sede a terra;
– l’
Ufficiale ANF (Abilitazione Anfibia)
che sarà preposto alla conduzione di reparti di fu-
cilieri di Marina e dei mezzi ed armamenti in dotazione Forze da sbarco, in piena autono-
mia operativa e logistica.
CORPO DEL GENIO DELLA MARINA
Gli
Ufficiali del Corpo del Genio della Marina
al termine della formazione sono in grado di di-
rigere i servizi tecnici delle Unità Navali e dei Sommergibili (sistema di propulsione, impianti di
piattaforma e servizio elettrico) e di gestire gli impianti di sicurezza della piattaforma, ovvero di
operare nel settore delle infrastrutture sia nel campo della progettazione che in quello della ge-
stione tecnica e amministrativa. Essi seguono un iter formativo e d’impiego mediante il quale, a
pochi anni dal termine dell’Accademia Navale, giungono all’assunzione dell’incarico di Diret-
tore di Macchina di Unità Navali/Sommergibili o di incarichi equipollenti; nel seguito, destinati
presso gli Enti a terra, assicurano l’efficienza delle Unità Navali sia presso gli Arsenali Militari
Marittimi che presso i Comandi Complessi ed assumono incarichi in ambito interforze ed inter-
nazionale; l’iter di carriera prevede infine l’assunzione di incarichi di Vicedirezione e Direzione
di Uffici Tecnici, Stabilimenti di Lavoro o degli Arsenali Militari Marittimi. Tale iter d’impiego,
caratterizzato dall’assunzione di incarichi di alta responsabilità, può portare, al ricoprimento del-
le cariche di vertice presso il Segretario Generale, dell’Ispettorato del Supporto Logistico e dei
Fari, della Direzione degli Armamenti Navali, dalla Direzione Generale del Genio Militare o di
Centri Tecnici di specializzazione sia di F.A. che Interforze. Gli ufficiali del Genio della Marina
possono conseguire le Abilitazioni/Specializzazioni di seguito indicate.
(segue)