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Prefazione
Il Sistema Sanitario necessita di professionisti altamente qualificati. La domanda di assistenza sanitaria
nel XXI secolo richiede agli infermieri di essere preparati a rispondere ai bisogni di salute di pazienti
con problematiche diverse; pertanto, gli infermieri devono integrare le conoscenze scientifiche teori-
che con quelle pratiche e al tempo stesso sviluppare le abilità di ragionamento clinico e il comporta-
mento etico nella cura del paziente, come ampiamente documentato dalla letteratura infermieristica
nazionale e internazionale. Le opportunità di apprendimento clinico sono, infatti, considerate una
componente essenziale nella formazione degli studenti di infermieristica.
Il contesto formativo è cambiato in modo considerevole rispetto al passato. Il sistema di istruzione
superiore europeo, di fronte al mutato contesto, ha risposto attraverso una serie di profonde trasfor-
mazioni e di radicali cambiamenti dei principi e degli assetti che governano e connotano i sistemi e le
istituzioni universitarie (Dichiarazione firmata a Bologna il 19 giugno 1999).
La capacità di sviluppare il pensiero critico che permetta di risolvere i problemi nei vari setting è un
requisito fondamentale per i laureati in Infermieristica. È opportuno riconoscere che l’attività assisten-
ziale svolta da infermieri clinici esperti richieda non solo abilità psicomotorie e relazionali, ma anche
capacità di pensiero riflessivo per rafforzare il proprio ruolo professionale. La pratica infermieristica
richiede agli infermieri buona conoscenza del nursing, delle scienze biomediche, psicologiche e socia-
li, e la dimostrazione della competenza clinica nell’erogazione di assistenza agli utenti, utilizzando una
varietà di
skills
, molte delle quali derivanti da conoscenze ed evidenze scientifiche. Oggi al professioni-
sta infermiere viene chiesto di prendersi cura della persona, attraverso la valorizzazione del paradigma
disciplinare infermieristico integrato dalla multiprofessionalità, ponendo l’accento sui bisogni della
persona e della collettività nel contesto clinico e sociale.
Nel contesto italiano, l’infermiere è un professionista che sta assumendo sempre più un ruolo cen-
trale nell’assistere, curare e prendersi cura della persona, in ambito clinico e territoriale, attribuen-
do valore alla centralità della persona assistita. All’interno di questa cornice di ruoli e responsabilità,
le sfide della professione infermieristica sono molteplici e riguardano ambiti diversi.
Il presente testo nasce dalla necessità di fornire uno strumento valido e di facile consultazione ai
giovani colleghi che si interfacciano con il contesto lavorativo, dove i concorsi aziendali sovente
rappresentano una vera e propria sfida in cui è richiesta la padronanza degli elementi formativi del
primo ciclo di studi previsto per diventare infermiere. Il Manuale dei Concorsi per Infermiere è
uno strumento di sintesi finalizzato a rispondere alle indicazioni contenute nei programmi d’esame dei concorsi
banditi dalle Aziende ospedaliere e dalle ASL, fornendo un quadro generale di tutti gli aspetti di cui si occupa
l’infermiere
. Inoltre, offre l’opportunità di effettuare test di autovalutazione al termine di ogni capito-
lo per testare le proprie conoscenze.
È da apprezzare lo sforzo degli Autori nel cercare di trovare un filo conduttore che leghi tutte le
tematiche e gli argomenti sviluppati, ponendo particolare attenzione sia al sapere scientifico che alla
dimensione etica e deontologica.
Quello che rende interessante questo volume è soprattutto il fatto che sia stato pensato e costruito
per affrontare concorsi o l’esame finale del percorso di studi del I ciclo che consente l’abilitazione
all’esercizio professionale, ponendosi come un utile strumento di guida per il candidato.
Cristina Arrigoni
Ricercatore confermato di Scienze Infermieristiche
Università degli Studi di Pavia