

INTRODUZIONE
ALLA MATERIA
Anche questa quarta edizione del volume mantiene inalterata la propria struttura e
il criterio di analisi della materia penale.
L’opera, come precisato nella premessa editoriale, si prefigge l’obiettivo di rappresen-
tare un supporto rapido, ma al contempo completo ed aggiornato, per lo studio e la
ripetizione della parte generale del diritto penale sostanziale.
Particolare attenzione è dunque rivolta alla schematizzazione ed alla chiarificazione
degli istituti, con l’illustrazione, in maniera sintetica ma chiara, delle diverse teorie
esistenti in dottrina e in giurisprudenza e la precisazione di quelle prevalenti.
Gran parte degli esempi riportati nella trattazione, essenziali ai fini della compren-
sione degli istituti, sono tratti da casi giurisprudenziali, con l’indicazione delle rela-
tive sentenze.
Alla luce delle ultime riforme normative, sono state evidenziate le principali innova-
zioni in materia di: misure urgenti per il contrasto del terrorismo, anche di matrice
internazionale (D.Lgs. 18 febbraio 2015, n. 7); non punibilità del reo per particolare
tenuità del fatto (D.Lgs. 16 marzo 2015, n. 28); delitti contro l’ambiente (L. 22 mag-
gio 2015, n. 68); delitti contro la Pubblica Amministrazione, di associazioni di tipo
mafioso e di falso in bilancio (L. 27 maggio 2015 n. 69, c.d. legge anticorruzione).
Tra le più recenti, in particolare, si è tenuto conto delle seguenti novità normative:
D.Lgs. 15 gennaio 2016 n. 7
(Disposizioni in materia di abrogazione di reati e intro-
duzione di illeciti con sanzioni pecuniarie civili, a norma dell’articolo 2, comma 3,
della legge 28 aprile 2014, n. 67);
D.Lgs. 15 gennaio 2016 n. 8
(Disposizioni in materia
di depenalizzazione, a norma dell’articolo 2, comma 2, della legge 28 aprile 2014, n.
67)
; L. 23 marzo 2016 n. 41
(Introduzione del reato di omicidio stradale e del reato di
lesioni personali stradali, nonché disposizioni di coordinamento al decreto legislati-
vo 30 aprile 1992, n. 285, e al decreto legislativo 28 agosto 2000, n. 274).
Con riguardo alle novità giurisprudenziali sono state messe in luce, tra le tante, le
pronunce aventi ad oggetto: l’impossibilità di escludere
a priori
la causa di non puni-
bilità in caso di reato permanente e di concorso formale di reati (
Cass. Pen., sez. III,
10.3.2016, n. 19111
); la responsabilità medica per colpa (
Cass. pen. Sez. IV 6.6.2016,
n. 23283
); la non punibilità del reo per la particolare tenuità del fatto antigiuridico
(
Cass. pen., sez. III, 6.7.2016, n. 38833
).
Napoli,
febbraio 2017
Mariano Valente