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Finalità e struttura dell!opera
Alla scuola è stato da sempre riservato il gravoso compito di contribuire alla
costruzione della società del domani: la trasmissione di saperi considerati fon-
damentali, la condivisione di valori che rendano fertile il vivere insieme, la
difesa di luoghi di dialogo e di incontro tra mondi e visuali differenti, sono
state prerogative indiscusse dell’istituzione scolastica. Ancora oggi in un’epoca
caratterizzata dal cosiddetto “relativismo culturale” che ha messo in discussione
pressoché tutte le certezze di un tempo, continua ad apparire di primaria im-
portanza il ruolo della scuola, alla quale si chiede spesso – a torto o a ragione
– di saper interpretare tali cambiamenti adeguandosi ad essi.
Una delle s&de principali che la scuola deve affrontare non può che essere
quella di far incontrare
futuro
e
passato
, costruire il domani senza perdere le
proprie radici, conciliare le spinte all’innovazione con la necessaria conoscen-
za di ciò che siamo stati. In un tale contesto assume particolare rilevanza l’inse-
gnamento della lingua e della cultura latina da intendere, in un ambito cultu-
rale particolare quale quello italiano, come luogo di confronto con il passato.
Anche se è stato ridotto il peso del latino nel monte-ore del liceo, va sottolinea-
to come sia rimasto a tutt’oggi materia fondamentale dell’indirizzo liceale, a
conferma della sua centralità nel nostro sistema scolastico. Ai futuri insegnanti
ai quali questo volume è rivolto spetta, pertanto, il compito, certamente non
facile, di rendere sempre attuale tale disciplina.
Il volume è organizzato in più parti. La
prima parte
delinea gli aspetti fondamen-
tali dell’insegnamento della lingua e della cultura latina nella scuola italiana: si
dà conto delle recenti discussioni intorno all’utilità di tale disciplina nell’istitu-
zione scolastica, si precisano &nalità, obiettivi, monte-ore e vengono affrontate
le principali questioni in merito alle
metodologie didattiche
relative alla materia;
inoltre vengono descritti i principali strumenti e sussidi per la ricerca e la didatti-
ca. Seguono un capitolo dedicato alla
"lologia
e ai principali aspetti della critica
testuale, e un altro in cui vengono illustrate le nozioni fondamentali di
metrica
.
Chiude la parte un ampio
glossario
di termini di retorica, stilistica, linguistica e
narratologia.
La
seconda parte
è dedicata alla storia della
letteratura
latina dalle origini
all’età cristiana.
Nella
terza parte
vengono esaminati due argomenti rilevanti, il mito come for-
ma di autorappresentazione e il rapporto autore/pubblico, la cui trattazione
contribuisce a una comprensione più approfondita di alcuni aspetti propri
della
civiltà latina
.