QD5 - Bisogni educativi speciali (BES) - page 24

Risposte esatte ai test di verifica - Unità 1
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Sta il riconoscimento del fatto che la discrimi-
nante tradizionale alunni con disabilità / alun-
ni senza disabilità non corrisponde alla com-
plessità delle situazioni reali
V
Vale in questo ambito la logica dell’ICF
V
Il richiamo all’ICF in questo ambito non è ap-
propriato
F
Il riferimento all’ICF in tema di BES orienta ad
una logica decisamente educativa
V
In base all’ICF, pensato per le disabilità, i BES
richiedono propriamente un approccio medi-
co e subordinatamente educativo
F
Il riconoscimento di BES riguarda tutte le possibili
situazioni di particolare difficoltà purché
rientrino in precise tipizzazioni
F
Lo stato di difficoltà può essere dovuto a mo-
tivi fisici, biologici, fisiologici o anche a motivi
psicologici, sociali
V
Tali motivi devono verificarsi con continuità e
non per determinati periodi
F
5. Si sono succeduti nel tempo diversi modi per designare le persone
con disabilità. È utile farne una ricognizione:
Handicappato, portatore di handicap, con handicap, in situazione di
handicap, disabile, con disabilità, diversamente abile, ecc.
6. A questo proposito la L. 104/1992 fu criticata: la grammatica ha a
volte uno spessore piuttosto profondo, addirittura filosofico
.
Qua-
le osservazione viene fatta al proposito nel testo?
L’aggettivo qualifica la persona, mentre l’aggiunta di un sostantivo ha
l’effetto di separare maggiormente la persona dalla minorazione
1...,14,15,16,17,18,19,20,21,22,23 25,26
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