

VIII
Finalità e struttura dell’opera
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edises
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no del sistema scolastico italiano. La
seconda parte
è dedicata alla
psicologia
dello
sviluppo
e dell’
apprendimento
. Vengono presentati i principali contributi teorici e
descritte le fasi evolutive dello sviluppo cognitivo per poi analizzare il processo di
definizione della personalità, dell’identità e delle relazioni affettive. In questo conte-
sto, vengono approfonditi i
processi cognitivi
, la
creatività e il pensiero divergen-
te
, e si offre una panoramica delle principali tematiche su cui si basa la moderna
didattica dell’integrazione nonché dei processi motivazionali ed emozionali dall’in-
fanzia all’età adulta, soffermandosi sulle nozioni di empatia ed intelligenza emotiva.
La
terza parte
è dedicata al rapporto tra individuo e società. Vengono ripercorsi i
principali aspetti dello
sviluppo sociale
, mediante la presentazione dei più signifi-
cativi contributi teorici, con particolare riferimento ai processi di acquisizione del
linguaggio, verbale e non verbale, ed alla funzione del gioco nell’apprendimento e
nello sviluppo delle relazioni sociali nonché alle problematiche legate all’aggressività
in età scolare. Si passa poi nella
quarta parte
alla definizione dei confini, sempre
più ampi, dei
bisogni educativi speciali
, analizzando nel dettaglio – e con l’ausilio
delle classificazioni internazionali e dei principali manuali diagnostici – le
più diffu-
se problematiche psicologiche e psichiatriche in ambito educativo e didattico
con cui il docente di sostegno è più frequentemente chiamato a confrontarsi. Vengo-
no analizzati, dal punto di vista diagnostico e dalla prospettiva dell’intervento didat-
tico, i disturbi dell’apprendimento, del linguaggio, dell’attenzione, iperattività, defi-
cit visivi e uditivi, sindromi genetiche, disabilità intellettiva, autismo, ma anche le
situazioni di svantaggio socio-economico, di emarginazione, la difficoltà di integra-
zione dovuta a differenze culturali ed il disagio psicologico, fino ad arrivare al rico-
noscimento delle nuove forme di analfabetismo sociale quale possibile causa di disu-
guaglianza ed emarginazione ed alla conseguente adozione, con la L. 107/2015 (la
Buona Scuola), del Piano Nazionale per la Scuola Digitale per promuovere, attraver-
so la scuola, un processo di alfabetizzazione informatica. La
quinta parte
è dedica-
ta alla
didattica speciale
. Vengono descritti gli strumenti operativi dell’integrazione
e trattato il difficile equilibrio tra didattica individualizzata e condivisione di obietti-
vi didattici. Vengono infine illustrate le principali metodologie didattiche orientate
all’inclusione, le strategie metacognitive utilizzabili in aula per favorire cooperazio-
ne e partecipazione e le buone prassi finalizzate all’adeguamento di obiettivi e mate-
riali didattici. La
sesta parte
del testo sintetizza, infine, le
competenze organizza-
tive in materia di legislazione scolastica
e i principali aspetti giuridici
concernenti l’autonomia scolastica così come richiesto dai programmi di studio:
l’autonomia didattica, quella organizzativa, il Sistema Nazionale di Valutazione,
compiti e ruoli degli organi collegiali. L’ultima parte, infine, raccoglie questionari a
risposta multipla per la verifica delle conoscenze acquisite.
Questo lavoro, ricco, complesso, denso di rinvii normativi e spunti operati-
vi per l’attività dei futuri insegnanti, tratta materie in continua evoluzione.
Ulteriori
materiali didattici
e
approfondimenti
sono disponibili nell’area
riservata a cui si accede mediante la registrazione al sito
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secondo la
procedura indicata nel frontespizio del volume.
Altri aggiornamenti saranno disponibili su blog.edises.it
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