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Il diritto civile è la materia che disciplina i rapporti “privati” tra i consociati.
È un’esigenza avvertita sin dall’antichità quella di regolamentare la convivenza dei
singoli e dei gruppi, af nché le relazioni sociali possano nascere e svilupparsi con
modalità paci che.
Il nostro ordinamento civilistico, come l’intero “diritto occidentale”, quello vigen-
te negli Stati dell’Europa moderna, rinviene il proprio più autorevole ascendente
nell’esperienza del diritto romano. Istituti fondamentali quali i diritti reali, i diritti
di obbligazione, le successioni affondano la loro genesi proprio in quella cultura giu-
ridica. Pur se la regolamentazione ha risentito dell’inevitabile incedere del tempo, è
indubitabile tuttavia come i risalenti schemi di riferimento siano rimasti sostanzial-
mente immutati. Al giorno d’oggi, all’interno di una società in continua trasforma-
zione, c’è l’esigenza fortemente sentita di una rivisitazione dell’intera materia, al ne
di allinearla alle nuove regole del “vivere civile”. In tale prospettiva diverse e signi -
cative sono state le recenti risposte del Legislatore a tali rinnovati bisogni.
Epocale in tal senso è stata l’approvazione della L. 20 maggio 2016, n. 76 con la quale
si è provveduto a regolamentare anche in Italia le unioni civili tra persone dello stesso
sesso e ad approntare una disciplina delle convivenze.
Così come epocale è stata l’operazione di riordino in un apposito Codice del comples-
so e frastagliato dettato normativo afferente la regolamentazione dei soggetti operan-
ti nel Terzo Settore effettuata con il D.Lgs. 3 luglio 2017, n. 117 ovvero l’adeguamento
del Codice della Privacy alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 (
General
Data Protection Regulation
, cd. GDPR) operato con il D.Lgs. 10 agosto 2018, n. 101.
Se è ricorrente l’affermazione onde l’evoluzione dei bisogni umani dà luogo ad un
concorrente moltiplicarsi delle istanze dei consociati e, per l’effetto, ad un pedisse-
quo mutamento della cornice normativa entro cui queste ultime vengono recepite, è
molto probabile che la stagione delle riforme epocali sia soltanto agli albori.
Molto altro ci si aspetta. Si pensi soltanto all’imminente riforma della disciplina della
crisi e dell'insolvenza delegate al Governo con la L. 19 ottobre 2017, n. 155. Ancor di
più dallo sforzo esegetico che la giurisprudenza da diversi anni profonde nella ricor-
data opera di adeguamento del diritto alla realtà, talvolta nanche anticipando le
successive opzioni legislative, segnatamente sul crinale della tutela dei diritti e delle
libertà fondamentali dell’individuo.
Senza ambizione di completezza, ma con un certo anelito di esaustività, la nuova edi-
zione di questo MiniManuale cerca di costituire un’agevole bussola nella “tempesta”
di tale magmatica materia.