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Parte I - Prerequisiti
– fuori categoria Dante o Shakespeare, come autori per i quali la definizione
di poeta è troppo restrittiva, altri si affollano subito, legittimi e imperiosi;
lasciar fuori Petrarca è un disagio troppo grande, (…) E gli scrittori? Due –
indiscutibili – sono due non scrittori, due entità sovrapersonali e plurime,
lo Spirito Santo e Omero, se è vero che hanno scritto la
Bibbia
e l’
Iliade
e
l’
Odissea
. Ma gli altri? È subito una gran confusione, come in certi pasticci
sentimentali in cui si finisce per non sapere chi si ama di più e non si sa che
pesci pigliare. (…) Sino a questo punto si tratta, tutt’al più, di una patologica
indecisione critica o di una incoercibile ma felice vocazione poligamica; forse
è bene non saper scegliere fra chi si ama, è certo giusto non scegliere tra i
propri figli, anche se ne hanno cento come Priamo. Le cose saranno certo più
chiare per quel che riguarda non la finzione letteraria, bensì la vita, la realtà;
uno saprà certo dire cosa ama, odia, tiene o desidera di più, i luoghi che pre-
ferisce e quelli che aborre. (…) Man mano che si prosegue nel questionario,
si è risucchiati in un vortice di incertezza; non sono tanto le idee, i gusti, le
predilezioni a traballare, quanto lo stesso io chiamato a declinarli, che si sente
improvvisamente astratto, irreale (…) Come si può dunque osare indicare,
nella risposta alla domanda numero 16, il tratto principale del proprio carat-
tere, se quelle botte e risposte fanno anzitutto dubitare di avere un carattere?
L’io si frantuma e le sue qualità svaporano. Non si può farne una colpa alla
computerizzazione che governa il mondo. Quella logica non snatura la vita,
come protestano i nostalgici del buon tempo antico, ma ne dice forse la verità,
mette a nudo il meccano di cui siamo fatti (…) Il gesto di narrare crea, finge e
costruisce un’identità, mentre chi risponde ai test sente di perderla, come un
accusato dinanzi al poliziotto o al giudice che lo interroga.
Claudio Magris,
Utopia e disincanto
, Garzanti, 2001
UNA SOLA delle osservazioni sullo scritto di Magris è correttamente
DEDOTTA dal testo. Quale?
A. È evidente che tra i poeti e gli scrittori Magris ama Leopardi e Bau-
delaire, Omero, Virgilio e Dante
B. Se è difficile scegliere tra le letture predilette, non lo è meno scegliere
tra le persone, gli oggetti e gli eventi in mezzo a cui viviamo
C. Il compilare un questionario agli scrittori di qualche valore è sempre
sembrato un gioco poco serio, da intellettuali superficiali e disoccupati
D. La logica del nostro mondo computerizzato non rispetta l’originalità
dell’individuo del quale disgrega l’unità naturale
24) Individuate la considerazione che NON TROVA CONFERMA nel-
lo scritto di Magris.